Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di origine militare - operano un allargamento spettrale del segnale trasmesso o con variazione pseudocasuale della frequenza stretta' o collo di bottiglia della catena di trasmissione è ormai l'utilizzatore finale, l'uomo, il quale rischia di essere ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] origine, invadono la Siria, l'Egitto e la Mesopotamia, poi percorrono come una scia di fuoco la costa settentrionale dell cerchi la cosiddetta curva d'inseguimento del cane che rincorre un uomo, dirigendogi, in ogni istante, verso la posizione da esso ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] e/o comportamentali nell'uomo, ma anche la stessa relazione tra i risultati delle tecniche di neuroimmagine e o p. dei popoli alla fine dell'Ottocento, la p. culturale ha le sue origini nella scuola storico-culturale fondata in Russia ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] dello sviluppo di tipo qualitativo quali la distribuzione del reddito, le libertà, le discriminazioni di genere, religiosa o razziale.
La 'istituzionalizzazione' di una definizione di sviluppo con riferimento all'uomo razza o l'origine. I dati ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] calcolo', basti ricordare l'origine e l'astrazione di alcuni Anche se non è ancora chiaro quando l'uomo riuscirà a costruire il primo elaboratore quantistico vero futuri delle scienze e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] fu ripresa da Jean-Jacques Rousseau, secondo il quale l’uomo nello stato naturale vive isolatoe disperso, privo di una vita di fu sviluppata una concezione, anch’essa di origini antiche, della società come organismo le cui parti sono connesse ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] Questa organizzazione delle caratteristiche strutturali e dinamiche della molecola è stata all'originedello sviluppo dei natura finisce di produrre le sue specie, l'uomo comincia, utilizzando gli oggetti della natura e in armonia con la natura stessa ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] un/uno/una) e addirittura intere frasi o proposizioni ("L'uomo di cui ti ho parlato") per legare insieme frasi, stessa porzione dello spettrogramma che dà origine all'esperienza d nel contesto di corrispondesse anche all'esperienza della d nel ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] di un uomo poteva essere risarcita con un indennizzo in favore dei superstiti. Tuttavia il più delle volte dipendeva il rischio non ancora estinto alla chiusura dell'esercizio, il quale potrà originare sinistri nell'esercizio successivo; la riserva ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] anni le possette parti Sancti Benedicti» (➔ origini, lingua delle).
Deve comunque passare del tempo prima che un 9, 6), le coppie di aggettivi distanziati tra loro («un valente uomo di corte e costumato»: I, 87), i costrutti latineggianti (per es., ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...