La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] origine e la trasmissione delle invenzioni. Anche in questo caso non ci sono pervenuti esemplari a causa della fragilità delle un padiglione e le gazzelle iniziano a bere. Subito dopo, l'uomo emerge da un pozzo, e dopo un certo tempo compaiono i ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] e dal 29% di quelli che avevano frequentato la scuola dell'obbligo. È evidente quindi l'influsso della cultura nel riportare alle giuste dimensioni un gesto antico quanto l'uomo, ma fortemente messo al bando soprattutto nei gruppi sociali in ...
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zoologia
Roberto Argano
La scienza degli animali
Sono attualmente conosciute circa due milioni di specie animali: la zoologia ne studia, oltre che l’anatomia, la storia evolutiva, la distribuzione geografica, [...] attuali) sono vivi e vegeti e, nel tempo, daranno probabilmente origine a nuove specie, come è avvenuto nel passato. A ogni ramificazione rapporto che l’uomo ha con gli ambienti in cui vive.
Il futuro della zoologia e della stessa specie umana ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] Siria a partire dal V secolo, da cui originò la manifattura delle sete imperiali, forse la più pregiata tra . 74-79; A. Kazhdan, Il contadino, in G. Cavallo (ed.), L'uomo bizantino, Bari 1992, pp. 61-67; A. Muthesius, The Byzantine Silk Industry ...
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NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] ’azione dei nervi simpatici afferenti ai vasi sanguigni. Nell’uomo, un’infusione intra-arteriosa di NPY nell’avambraccio induce costrizione sia dei vasi di resistenza, sia delle vene, probabilmente mediante un effetto diretto sulla muscolatura liscia ...
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fascicolo mediale del proencefalo
Complesso fascio di fibre nervose che si estende bidirezionalmente dalle regioni olfattive basali, la regione periamidgaloidea e dai nuclei del setto, fino al tegmento [...] nei Mammiferi, ma è molto ridotto nell’uomo. I neuroni che danno origine al fascicolo proencefalico mediale sono di tipo molti esperimenti su modelli animali indichino che diversi aspetti delle pulsioni si accompagnino a un senso di gratificazione ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...