FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] essa fosse. "Nel disegno divino dell'universo - egli diceva - il fine della legge di evoluzione è di svolgere nelle bellezze, dall'intento polemico-religioso che svela la sua fredda origine letteraria e retorica, il Santo non ebbe, né poteva avere ...
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. In una concezione primitiva l'idea di spirito (dal lat. spiritus; gr. πνεῦμα; ebr. ruaḥ, propriamente "soffio" o "fiato") appartiene a un modo primitivo di concepire la natura, l'animismo (v.), secondo [...] molti fatti fisici, ma anche a risolvere il problema dell'origine del male. Nello stadio polidemonistico il problema era risolto neoplatonica, che ammisero i demoni a far parte normale dell'universo, come esseri razionali intermedî tra gli dei e gli ...
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Filosofo, nato a Dysert, nella contea di Kilkenny (Irlanda), il 12 marzo 1685, da famiglia d'origine inglese. Nel 1700 entrò al Trinity College di Dublino, nel quale rimase poi come maestro (successivamente [...] dell'università. In quel tempo fervevano le discussioni intorno a Descartes, Hobbes, Locke, Spinoza, Malebranche, e ai principî della 'esame dell'originedell'idea di distanza, esso riprendeva una questione allora agitata sull'originedelle idee di ...
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RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] isotropa, cioè se la sua intensità è indipendente dalla direzione di osservazione. L'origine più probabile di questa radiazione va collegata all'origine prima dell'Universo, cioè al cosiddetto big-bang, ossia all'esplosione iniziale che avrebbe dato ...
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MOMENTO
Carlo GAMNA
Giovanni GAMBERAI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
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. Termine matematico, e, più precisamente, meccanico, che corrisponde a una quantità, presentatasi, quanto meno implicitamente, [...] origine in O e supposta destra (v. coordinate), sono x, y, z le coordinate di P, mentre X, Y, Z denotano le componenti di F e Mx, My, Mz quelle di M, si ha
Il momento M′ della fissarsi nell'eterno processo dell'universo. Ogni momento nasce dal ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è [...] .
La concezione di Dio presso i Farisei è quella che essi apprendevano dall'Antico Testamento: Dio è l'unico signore dell'universo, da Lui creato all'inizio dei tempi e da Lui costantemente guidato con giustizia infallibile di re e con amore profondo ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] questo rapporto applicato induttivamente a tutta la realtà diede origine al principio di causalità che si esprime così: .
Quattro nuovi punti di vista son dovuti a Plotino: 1. il Primo dell'universo, che è solo causa; 2. l'ultimo, che è solo effetto; ...
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. Divinità dell'antico Egitto, propriamente Amôn (jmn.w), nelle trascrizioni greche 'Αμούν, "Αμμων, 'Αμοῦς, in copto bohairico Amûn. Che cosa significhi il nome, s'ignora; i sacerdoti lo interpretarono [...] nella forma di Amenrîe. Egli è il creatore e signore dell'universo; gli altri dèi sono suoi nomi e suoi aspetti diversi. maggiore, ept-eśôwe "la più valutata delle sedi", era quello dell'odierna Karnak: in origine di legno in gran parte, venne ...
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(Boroboedoer) - È il santuario centrale del Buddhismo nell'isola di Giava, situato presso Magelang, nella residenza (provincia) di Kedoe. Il santuario è del tipo stūpa ossia non è un tempio praticabile, [...] senza riposo ne trova in ogni angolo dell'universo una particella. Nel terzo andito il pellegrino origine di tutto l'Essere, la cui natura astratta sarebbe indicata nella forma incompiuta della statua; altri ritiene che si tratti di una copia della ...
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È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] come una generale battaglia fra gli dei e le oscure potenze avversarie, che si decide con la sconfitta dei primi e con l'incendio dell'universo, si annunzia con tre anni di aspri dissidî, di guerre cruente e di straordinaria dissolutezza: "l'età ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...