elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] che è di circa 4,5 miliardi anni) e quindi non esistono stabilmente nel nostro pianeta.
L'origine e…
Ogni pietra del nostro e degli altri pianeti dell'Universo è stata una volta parte di una stella. Infatti i vari elementi presenti nei pianeti, e i ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] ricollegare alla pioggia "l'originedella flussione, della lienteria, della dysenteria e della diarrhoea" (Philosophia sagax, ed ma Croll non li intendeva come costituenti materiali dell'Universo, bensì come regioni cosmiche o matrices, composte di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] corpi dell'Universo esercitano le loro attrazioni in ragione diretta della loro massa e in ragione inversa del quadrato delle risultati sensibili di quest'ultima. Basato sulla distinzione ‒ di origine stahliana, ma non solo ‒ fra "parti integranti" ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] π' o 'pioni', predetti nel 1935 da Hideki Yukawa, dell'Università di Kyoto. ·
La teoria del gas di Bose debolmente L'astronomo olandese Jan H. Oort elabora una teoria sull'originedelle comete e la loro presenza nel Sistema solare. Secondo questa ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] osservativa ‒ non si conosce bene la struttura su larga scala dell'Universo, per es. i grandi vuoti presenti nelle distribuzioni di utile affrontare il problema dell'originedelle strumentalizzazioni e degli abusi della scienza, da cui emerge ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] dei polimeri era praticata sia negli istituti di ricerca delleuniversità sia in quelli industriali, spesso in stretta collaborazione, di riuscire a istituzionalizzare la loro disciplina. L'originedella biochimica, o 'chimica biologica', secondo la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] studio da seguire, dopo l'anno di incarico come rettore dell'Università di Würzburg, si rivolse a Lenard per un consiglio, di uranio da cui aveva avuto origine ridiventavano radioattivi: l'estinzione dell'estratto sembrava rivitalizzare la sua fonte. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...]
Lo sviluppo della pneumatica nel XVIII sec. ebbe origine dalla interazione tra la filosofia newtoniana della Natura e i era l'inalterabile trasformatore di tutte le cose dell'Universo, mentre allo stato individuale, come flogisto, svolgeva ...
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meccanicismo
meccanicismo [Der. di meccanica] [FAF] [STF] (a) Nel signif. più generale, ogni concezione del mondo fisico che intenda spiegare i fenomeni naturali a partire da proprietà connesse con la [...] Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, concezione dell'Universo che può essere fatta risalire alle dottrine degli processi inosservabili che si supponeva fossero all'origine dei fenomeni elettromagnetici, ottici e termodinamici, ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] solventi alogenati ecc.
Astronomia
Il c. è presente in tutto l’universo, sia nelle stelle (nel Sole ha un’abbondanza relativa del 0, Propria dell’età giovanile e di origine incognita, si osserva nel sottocutaneo del tronco e dell’estremità e ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...