L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] quale passato e futuro dell'Universo non avevano segreti, in virtù della sua conoscenza della posizione e della velocità a un dato collocare esattamente l'originedell'attività della pila sarebbe rimasto aperto fino alla metà dell'Ottocento, ma ...
Leggi Tutto
Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] 1980; 1993), dove lMpc = 3,26.10⁶ anni-luce. Il raggio dell'Universo intero è di circa 4000 Mpc, mentre la grandezza di una singola galassia - e caos.
4. Comprensione dell'originedella natura discontinua dell'evoluzione. Ramificazioni o estinzioni ...
Leggi Tutto
Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] System exploration), connessione Sole-Terra, struttura ed evoluzione dell'Universo e ricerca delleorigini (dell'Universo). L'Ufficio per il volo spaziale (codice M) è responsabile dell'esplorazione dello spazio con missioni con uomini a bordo. L ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] fosse implausibile che la Terra e tutta la materia dell'Universo si muovessero all'interno di un mezzo solido senza e Einstein, continuarono negli anni Dieci del Novecento.
L'originedelle complicazioni di cui sopra, mediante le quali la teoria di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] Libro II, che si possono opporre all'ipotesi cartesiana dei vortici. Quindi Newton afferma che i moti regolari dell'Universo non hanno origine da cause meccaniche e perciò esso non poté nascere senza l'intenzione e il dominio di un ente intelligente ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] probabilmente stelle costituite da antimateria in angoli remoti dell'Universo. Stelle non ne sono mai state rilevate ma sfida invocando lo spostamento verso il rosso di origine gravitazionale predetto dalla relatività generale. Quando questo fattore ...
Leggi Tutto
Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] che permettono di discriminarle nell'ambito dell'Universo vicino, la straordinaria semplicità dell'Universo durante una fase collocabile temporalmente intorno a un milione di anni dalla sua origine ha trasformato quello che i fisici consideravano ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] seminario di Bologna, dov'era già noto agli scienziati dell'università e dell'Istituto. Nel luglio, invece, il Viarigi l'incluse newtonismo inglese di includere nel discorso scientifico l'originedella gravitazione, per la quale propose un modello di ...
Leggi Tutto
Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] stesso comportamento per ∣x∣ → 0. La singolarità del potenziale 1/∣x∣ all'origine è determinante. In effetti se si cambia U in
si può dimostrare (v. che con l'espandersi dell'universo furono raggiunte regioni dello spazio delle fasi in cui si ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] le relative teorie" (1990, II, p. 1009). Considerando le 'origini' del principio di sforzo, gli strumenti matematici di Cauchy erano ancora ciascuno formulava riguardo alla costituzione fisica ultima dell'Universo. La diversità dei punti di vista era ...
Leggi Tutto
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...