Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] dalla maggior parte degli esponenti della filosofia stoica, con i concetti della simpatia cosmica e del rigoroso ordine causale dell'Universo. A Roma l'astrologia trovò diffusione non soltanto grazie a intellettuali di origine greca, ma ebbe anche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] vigore fino al 1720.
I contatti con i Portoghesi diedero origine a una tradizione di Nanban-ryugeka (Chirurgia in stile in una richiesta di aiuto rivolta ai confratelli matematici dell'Università di Ingolstadt, ai quali domandava di inviare in Cina ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] favore del primo.
La questione delleorigini
Le origini del cristianesimo in Alessandria sono ancora è sufficiente a costringere anche i pagani a venerare il Dio dell’universo») potrebbe essere stata omessa dal vescovo piuttosto che aggiunta da ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le originidello 'spirito capitalista', fornendo così una spiegazione dello sviluppo economico dei paesi dell'Europa Tra costoro sono da ricordare, in particolare, i domenicani dell'Università di Salamanca, Francesco de Vitoria, Diego de Soto, Melchor ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] autodidatta che si era formato culturalmente al di fuori delleUniversità, non possedeva competenze di tipo matematico e dichiarava di Il campo, le particelle e la scoperta dell'elettrone
All'originedella teoria matematica che Maxwell elaborò al fine ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] , al contrario, come unione divina con le cose; la fiera proclamazione, in Pico della Mirandola, della dignità e della grandezza dell'uomo, messo al centro dell'universo per conoscerlo e dominarlo; l'audacia di Michelangelo che nel 1506 tiene testa a ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] caso di Piria è eloquente in tal senso. Calabrese di origine e napoletano di formazione, Piria era giunto in Toscana nel meglio «il nesso fra tutti i fenomeni fisici e morali dell’universo» e di realizzare l’integrazione e il reciproco aiuto fra ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della religione, della medicina, della magia naturale, dell'alchimia e dell'anatomia dell'universo sarebbe possibile assicurare la guarigione del corpo, della mente e dell wenti [Sulla questione dell'originedella Società del Cielo e della Terra], in ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] a cogliere l’invito fosse il rettore dell’Università cattolica del Sacro Cuore, Agostino Gemelli, 3 L. Elia, De Gasperi e la questione istituzionale, in 1945-1946. Le originidella repubblica, II, a cura di G. Monina, Soveria Mannelli 2007, pp. 19 ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , in effetti, che il sarcofago fosse stato preparato in origine per Costantino stesso, quando ancora l’imperatore progettava di essere in Gerusalemme; in quello superiore Cristo come re dell’universo, seduto in trono sopra la personificazione del ...
Leggi Tutto
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...