Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] epigrammatica, fondeva le dolorose esperienze derivategli dalla sua origine etnica con elementi irrazionalistici tratti da Nietzsche e da capitalismo come causa della divisione della società in classi e della degradazione dell'uomo a macchina. Egli ...
Leggi Tutto
Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] , alla durata della vita. In particolare nei paesi anglosassoni ha avuto origine il concetto economico e l’ambiente. E va certamente integrata nella dimensione etica della vita dell’uomo, nella sua libertà e responsabilità individuale e sociale. ...
Leggi Tutto
Genere di Batteri della famiglia Enterobatteriacee che comprende un gruppo molto numeroso di batteri gram-negativi. Il nome deriva da quello del medico statunitense Daniel Elmer Salmon (Mount Olive, New [...] .
Le s. parassitano soprattutto l’intestino dell’uomo e degli animali domestici e selvatici; possono profilassi, è fondamentale cuocere bene gli alimenti, specie quelli di origine animale (uova, pollame e altre carni); evitare il consumo di ...
Leggi Tutto
arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] e libertà umana, è in connessione con i problemi della grazia, della predestinazione e dell’origine del male. S. Agostino distingue il libero a. dalla libertà perfetta, che l’uomo avrebbe perduto in seguito al peccato originale, identificandolo ...
Leggi Tutto
Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] forte accentuazione platonico-agostiniana, la dottrina malebranchiana dell'originedelle idee come presentate da Dio all'anima dell'educazione, G. vuole siano poste la natura "politica", "sociale" dell'uomo concreto e un'armonica concezione della ...
Leggi Tutto
Teologo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604), domenicano (1547); insegnò nell'università di Salamanca (1577-1600). È uno dei principali rappresentanti della rinascita del tomismo; il suo nome è soprattutto [...] secoli gesuiti e domenicani ed è all'originedell'istituzione della Congregatio de auxiliis divinae gratiae da parte promuove l'atto, pur libero, della creatura; la grazia precede l'atto meritorio dell'uomo, la predestinazione è indipendente dalla ...
Leggi Tutto
Zoologo e antropologo (Berthezène, Gard, 1810 - Parigi 1892), prof. di storia naturale dell'Uomo al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi (dal 1855). Studiò dapprima gli invertebrati marini e [...] generali (specie, razze, unità di origine). Fu contrario alla teoria darwiniana (Darwin et ses précurseurs français, 1872). Nel 1856 fece chiamare cattedra di antropologia quella di anatomia e storia naturale dell'Uomo di cui era titolare; questa fu ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] freno. Il diagramma coppia (C)-scorrimento (s) è simmetrico (fig. 1) rispetto all’origine O degli assi. Il tratto compreso fra O (s = 0) e A (s = dell’uomo. Oltre a essi si forma una miscela di ossidi di azoto a causa della reattività dell’ossigeno ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] eV il flusso diventa fortemente collimato.
Originedella r. cosmica
Il problema dell’originedella r. cosmica non è stato ancora Mammiferi, quali il topo, non siano validi anche per l’uomo. A tale proposito è consigliato a individui esposti ad alte ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] ultimi facenti capo all’aeroporto di Elmas.
Storia
Le origini
I colli su cui poi sorse Cagliari furono abitati sin d'Azione) con il 20,9%, il PSdA con il 21,5%, il Partito dell'Uomo Qualunque (UQ) con il 11,8% e il PLI (Partito Liberale Italiano) con ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...