L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] piena di ideali egualitari, antifascisti e socialisti e da qui è possibile individuare l’origine di quella che diventerà una cifra peculiare della sua arte, proiettata verso la musica che può trarre fonte d’ispirazione dalle diverse manifestazioni ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e all’ammalato»: l’organo femminileLa maggior parte delle forme di questa sezione origina da un più ampio processo di “scadimento in cui i colpi sono inferti quasi sempre dall’uomo: in questa direzione vanno intese espressioni come giostra di ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Wit and Its Relation to the Unconsciuos» > «Ma credo dovuta in origine al genio di Freud e che è in relazione con l’inconscio». Alvy nota un uomo elegante: «There’s the winner of the Truman Capote look-alike contest» (‘Ecco il vincitore della gara dei ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] Ernest (Ernesto), le protagoniste considerano uomo ideale colui che si chiami Ernest. nome divino. Ha una musica tutta sua. Produce delle vibrazioni.L’Orlando di Ariosto perde il senno Roscelin o Rocelin, di origine germanica, introdotto in Sicilia ...
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Capita, a volte, di vedere un’anomalia. Di vederla ripetuta poi, più volte, a chilometri e anni di distanza, restando col dubbio letale che non si tratti di una pianta spuria, di un ciuffo d’erba scappato [...] così poi lontani (cosa sono, venti o trent’anni?) la legge dell’uomo latitava e quella di dio ci vedeva ben poco: viene da pensare agli terra d’origine non potranno mai verificarsi – viene in mente, sorridendo, il film Il paese delle spose infelici ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] degno consorte della bella fanciulla. Lo stesso accadrà ad Itaca, patria di Ulisse. Qui, il porcaro Eumeo, uomo indigente, ma , oppure rinchiusi nel centro della terra, che per orrore si ritrae, dando origine alla voragine infernale. L’accoglienza ...
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Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’operaA cura di Paola Italia e Monica ZanardoRoma, Viella, 2023 Il volume Volontà d’archivio. L’autore, le carte, l’opera a cura di Paola Italia e Monica Zanardo, [...] una concezione ab origine unitaria (autoriale) degli , è invece Alessandro Manzoni «l’uomo nuovo che dopo la conversione ha in ogni direzione, anche nella volontà memoriale, nell’immagine dell’autore che è stato, ma anche in quella che resterà ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] Biella; Bastè ‘somaro’ a Giaveno; Bellom ‘bell’uomo’ a Cirié e Corio-To; Beot ‘beota, Cirié e Corio-To; Parruccia dal nome locale dell’allodola cappelluta a Trivero-Bi; Pcit ‘piccolo’ a sono cristalizzate forme d’origine quasi certamente francese o ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] , Emma e Cecilia, tra pareti di colta serenità. Un uomo e una donna liberi che edificano la propria vita coi libri il deserto del Gobi in Cina –, un mare di morte, il luogo delle rovine, e lei ci cammina, liberando l’eterno divenire e scoprendo il ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] piume, il collo si allunga. L’uomo diviene animale, un uccello nuovo che, memore della furia divina, sembra preferire la calma dei nostra indagine solo ai casi in cui lo zoonimo ha origine antroponimica, ovvero laddove si ha un passaggio dal nome ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...