Aramengo ovvero dei modi di direIl comune astigiano Aramengo trae il toponimo da un antico nome germanico. Ma ciò che qui interessa è quel modo di dire «andare a ramengo» o «vai a ramengo» o «aggirarsi [...] , appassionando gli italiani, fin dal 1926. Chi era l’uomo senza memoria ricoverato in manicomio: l’ex capitano di fanteria la posizione dell’accento. Viganò o del vestiario imperialeIl nome del comune del Lecchese, che, ha dato origine a uno ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] i familiari. Il percorso individuale dell’uomo, del professore, del divulgatore, dello studioso prende quindi forma e imprescindibili per chiunque si accosti a temi come i testi delleorigini, il parlato, l’insegnamento di una nuova grammatica a ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] sottinteso orationes ‘discorsi’, derivato da Catilina, nome di un uomo politico romano [108-62 a. C.]); Lumen Christi ‘ RCS MediaGroup, 2019 [ma 2020].TLIO = Tesoro della lingua italiana delleorigini, fondato da Pietro G. Beltrami e diretto da Paolo ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] confini territoriali.E, ancora, quelle denominazioni che ricordano costruzioni dell’uomo: Cologno Monzese-Mi allude a una ‘casa colonica’ Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che in latino valeva ‘villaggio’, ‘ ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] sfuggiti alle brutture perpetuate su di loro nella nazione d’origine, sbarcando in quell’Italia che «sembrava un sogno […] :Una delle pagine più intense e drammatiche dell’intera cantata. Vi si narra come la spietata follia dell'uomo abbia scatenato ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] travagli in chiave psicanalitica come liquido amniotico da cui ha origine l’uomo, per i Greci, aveva una valenza politica; nella , sola con figli avuti da Giasone, priva in terra straniera della famiglia con cui ha rotto i rapporti, non ha un porto ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] mano per porre delle domande che chiedevano quasi sempre un approfondimento sull’origine o sul significato delle parole greche e scrisse che «lui rappresentava per lei quello che in un uomo fa la differenza». La loro amicizia era profonda e basata ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] Ma non è così nel poema di Omero, dove Odisseo è invece un «uomo» di sesso maschile (Odissea I, 1) che, come gli altri uomini, reale ambientazione dell’episodio dell’Odissea, lo confermano (Frommolt-Carlé 2014). Lì le rocce danno origine a un ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’originedella bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] e vieni!»). Il tema della bellezza trova il suo punto più alto nel Cristo – il più bello fra i figli dell’uomo – che accompagna i suoi Bennato firma Non è bello ciò che è bello,in origine scritto per Luciano Pavarotti. In un’intervista, Bennato dirà: ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] . La qualità dell’oggetto è decantata seguendo una sorta di schedario delle paure dell’uomo medio, dove l radice Acabar si sia insinuata con l’assonanza al suo paese d’origine Cabras, ma certo è che questo libro rappresenta una pietra miliare nella ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...