L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] Sbaglierò, ma credo sinceramente, che ha avuto e che ha origine da certe frasi molto imperfette che dicono i preti […] Si un’altra scelta. Questo finché vivrà il mondo sarà l’impegno dell’uomo: fare le giuste scelte. […] Sono quasi arrivato in fondo ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] Mazzini. «Mazzini […] ricorre a una sorta di ipotesi poligenica dell’originedelle nazioni, dovuta al diretto intervento di Dio. Le nazioni, argomenta Mazzini nel suo «Dei doveri dell’uomo», sono un mezzo per creare una vera fratellanza di tutta l ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] dovrebbero trovarsi in un luogo diverso da quello d’origine degli avi dei portatori? I motivi sono numerosi.Primo costa, monte, colle, valle, fiume, palude, ecc.) e costruzioni dell’uomo (chiesa, castello, mura, porta, volta, fontana, palazzo, torre ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] in Medio e in Lano i due fondatori; e l’origine cabalistica proposta dallo scrittore Bonvesin de la Riva, che sottolineava dalla simbologia medievale ai cinque sensi dell’uomo.Inoltre studiosi della civiltà celtica indicano il nome originario in ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] luce.«Cerca le petre» gli suggerisce l’ulivo, «cerca l’uomodelle petre. Fattelo amico e non avere scanto», questo, in sogno, Si muove su un atteggiamento fonetico affabulatorio, di origine orale (addirittura pre-scritturale) dove si rifanno vive ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] krasatà”), che deriva dal sostantivo kràsa, sulla cui origine i linguisti non sono stati perfettamente concordi: Fasmer ne attribuita ma che lo scrittore non ha mai detto. Il cammino dell’uomo verso la pienezza degli ideali (siano essi la bellezza, l’ ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] , viene quasi sempre da lontano, torna al paese d’origine o per qualche altro motivo cambia sede e si trova a confrontarsi con i colleghi della nuova città, soprattutto con un commissario uomo (lei occupa un grado superiore). Prima l’antipatia ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] nel quotidiano orizzonte – per la comunità ospitante – quale l’origine, la provenienza o comunque il legame con un luogo più o di un centro abitato o della sua periferia, costruzioni dell’uomo o aspetti della conformazione del territorio non sono ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] e all’ammalato»: l’organo femminileLa maggior parte delle forme di questa sezione origina da un più ampio processo di “scadimento in cui i colpi sono inferti quasi sempre dall’uomo: in questa direzione vanno intese espressioni come giostra di ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] caratteristiche fisiche e caratteriali del suo uomo a un serie di effigi della cultura italiana attuale, unite a la passione creativa, si fonde all’esigenza dell’introspezione, da ricercare nei propri posti d’origine. È significativo in tal senso l’ ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...