Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] confini territoriali.E, ancora, quelle denominazioni che ricordano costruzioni dell’uomo: Cologno Monzese-Mi allude a una ‘casa colonica’ Viterbese).Infine la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che in latino valeva ‘villaggio’, ‘ ...
Leggi Tutto
La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] sfuggiti alle brutture perpetuate su di loro nella nazione d’origine, sbarcando in quell’Italia che «sembrava un sogno […] :Una delle pagine più intense e drammatiche dell’intera cantata. Vi si narra come la spietata follia dell'uomo abbia scatenato ...
Leggi Tutto
Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] travagli in chiave psicanalitica come liquido amniotico da cui ha origine l’uomo, per i Greci, aveva una valenza politica; nella , sola con figli avuti da Giasone, priva in terra straniera della famiglia con cui ha rotto i rapporti, non ha un porto ...
Leggi Tutto
Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] mano per porre delle domande che chiedevano quasi sempre un approfondimento sull’origine o sul significato delle parole greche e scrisse che «lui rappresentava per lei quello che in un uomo fa la differenza». La loro amicizia era profonda e basata ...
Leggi Tutto
L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] Ma non è così nel poema di Omero, dove Odisseo è invece un «uomo» di sesso maschile (Odissea I, 1) che, come gli altri uomini, reale ambientazione dell’episodio dell’Odissea, lo confermano (Frommolt-Carlé 2014). Lì le rocce danno origine a un ...
Leggi Tutto
Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’originedella bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] e vieni!»). Il tema della bellezza trova il suo punto più alto nel Cristo – il più bello fra i figli dell’uomo – che accompagna i suoi Bennato firma Non è bello ciò che è bello,in origine scritto per Luciano Pavarotti. In un’intervista, Bennato dirà: ...
Leggi Tutto
Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] . La qualità dell’oggetto è decantata seguendo una sorta di schedario delle paure dell’uomo medio, dove l radice Acabar si sia insinuata con l’assonanza al suo paese d’origine Cabras, ma certo è che questo libro rappresenta una pietra miliare nella ...
Leggi Tutto
L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] Sbaglierò, ma credo sinceramente, che ha avuto e che ha origine da certe frasi molto imperfette che dicono i preti […] Si un’altra scelta. Questo finché vivrà il mondo sarà l’impegno dell’uomo: fare le giuste scelte. […] Sono quasi arrivato in fondo ...
Leggi Tutto
Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] dovrebbero trovarsi in un luogo diverso da quello d’origine degli avi dei portatori? I motivi sono numerosi.Primo costa, monte, colle, valle, fiume, palude, ecc.) e costruzioni dell’uomo (chiesa, castello, mura, porta, volta, fontana, palazzo, torre ...
Leggi Tutto
Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] in Medio e in Lano i due fondatori; e l’origine cabalistica proposta dallo scrittore Bonvesin de la Riva, che sottolineava dalla simbologia medievale ai cinque sensi dell’uomo.Inoltre studiosi della civiltà celtica indicano il nome originario in ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...