Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] , Emma e Cecilia, tra pareti di colta serenità. Un uomo e una donna liberi che edificano la propria vita coi libri il deserto del Gobi in Cina –, un mare di morte, il luogo delle rovine, e lei ci cammina, liberando l’eterno divenire e scoprendo il ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] piume, il collo si allunga. L’uomo diviene animale, un uccello nuovo che, memore della furia divina, sembra preferire la calma dei nostra indagine solo ai casi in cui lo zoonimo ha origine antroponimica, ovvero laddove si ha un passaggio dal nome ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] poiché, nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, l’art. 10 si occupa specificamente della libertà in questione. La giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE ha invece sofferto dell’origine mercantilistica dell’Unione e ha scelto di non ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] che in genere porta chiaramente impresso il segno della sua origine, ed è quella delle dedicazioni, vale a dire dei lessemi semplici gli stati monocratici davano alla propria valuta il nome dell’uomo che accentrava in sé il potere e che garantiva ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] , ancora in un passo del volgarizzamento del Tresor («[…] quando l’uomo mette tutta la sua cura nelle cose di che non ha pro teorema sull’incompletezza sintattica dell’aritmetica formulato dallo statunitense, ma di origine austriaca, Kurt Gödel ...
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Il lessico usato nei principali telegiornali italiani influisce sulla costruzione dell’“immaginario sessista” dei cittadini? Quanto contribuisce al perdurare del “sessimo linguistico”, che è la discriminazione [...] precedenti. Tanto che la Commissione per la realizzazione della parità tra uomo e donna, istituita dal Governo Craxi (1983- della grammatica. Però questa (forse) è un’altra storia. Bibliografia e sitografiaMonia Azzalini, Lingua e genere, l'origine ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] influito sull’immaginario di ogni classe sociale, dalle originidella letteratura volgare fino a ben oltre la scomparsa dei voll., 1995.Papini 1913 = Giovanni Papini, Un uomo finito, Firenze, Libreria della voce, 1913.Segre 1994 = Cesare Segre, L ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] grado zero e si rinnovano per sottrazione o alterazione, dando origine a un nuovo corso.La sinossi è emblematica e ruota attorno parentesi quadre le divergenze, in corsivo): «Il cammino dell’uomo timorato [giusto] è minacciato [assalito, assediato] ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] dell’originedella vita reale a cui sono stati dati nomi di fantasia ricordiamo qui pinocchietto e scoubidou. Il primo deriva da Pinocchio, dal nome del burattino protagonista del romanzo di Carlo Collodi, ed è usato per indicare i ‘pantaloni, da uomo ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime [...] (7º nella classifica di tutti i preposizionali elisi), Dell’Anna (14º), Dell’Orto (18º), Dell’Olio (22º), Dell’Oro (35º), Dell’Amico (58º), Dell’Orco (64º), Dell’Erba (75º), Dell’Uomo (89º), Dell’Omo (96º) tra i primi 100; Dall’Olio (21º), Dall ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...