CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] , da cui riprendeva in effetti lo schema e i motivi ispiratori. Identica è la tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell'uomo, in implicita polemica con Rousseau), ma il C. appare più deciso fautore, in un momento ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] di Finale, ibid., pp. 168-173; L'uomo preistorico in Italia, considerato principalmente dal punto di vista paleontologico, Appendice a J. Lubbock, I tempi preistorici e l'originedell'incivilimento, Torino 1875; Appunti paleontologici. I Fossili ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] culturali con lo scopo di reperire fondi per la ricostruzione della città. Provvidenziale si dimostrò per Firenze la presenza del Laboratorio di restauro (originedell’odierno Opificio delle pietre dure), attivo fin dal 1934, costituito per volere di ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] elastica nei bronchi intrapolmonari dei mammiferi, ibid., XLVII [1914], pp. 359-364), all'originedelle arterie timiche dell'uomo (Sul modo di originarsidelle arterie timiche nell'uomo, in Atti d. Acc. Gioema di sc. nat., s., 5, VIII [1915], memoria ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] cronache universali, che dalla creazione del mondo e dell’uomo giungono fino ai primi decenni del XIV secolo: Rome. Moyen Âge, CV (1993), pp. 381-442; Ead., Ab origine mundi. Fra Elemosina et Paolino da Venezia, Thèse de doctorat, Université de Paris ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] più drammatici dell’uomo. E in questo trovava sostanza la sua capacità di intendere le avanguardie e la fine della grande tradizione e all’estero; nel 1974 si recò in Grecia, luogo d’origine di tutti i suoi ideali, al contempo amata e temuta. Al ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state . Galassi, Il corridoio di collegamento con il palazzo delle Canoniche: i Nove prodi e le Sette età dell'uomo, in Palazzo Trinci, Foligno 1998, pp. n.n ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] per l'umanità. La lingua è l'elemento distintivo della natura dell'uomo, il quale è un essere politico, creato per F. traccia una rapida storia partendo dalle leggendarie originidella città, inserita in una regione particolarmente felice e fortunata ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e le cure. Incerta appare la sua spiegazione dell'originedelle differenze tra le razze e in particolare quella circa come il Filangieri, a un progetto riformatore fondato sui diritti dell'uomo.
Negli ultimi anni di vita il G., negli Annali del ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] riprese a dedicarsi alla direzione delle anime.
Venne allora a sapere che all'originedelle accuse contro di lui era l'ottimismo con cui guarda alle capacità dell'uomo: ogni anima "per sua elezione, servendosi della grazia, ed ajuti ordinarj di Dio" ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...