BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] dei depositi fluviali e per la diuturna bonifica dell'uomo, subirono nei secoli trasformazioni morfologiche radicali e . 1864).
La narrazione degli avvenimenti si rifà alle remote origini di Argenta e giunge all'anno 1600, necessariamente superando lo ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] più tipici dei nevrotici. L'altra motivazione risiede nella centralità della teoria libidica nell'opera di Freud, secondo cui l'origine energetica di tutte le attività dell'uomo è da ricercarsi nella libido: la sublimazione permette di spiegare ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] argomento scientifico in contrasto con la teoria darwiniana dell'origine comune delle due specie (Dimostrazione anatomica intorno alla maggiore perfezione della mano dell'uomo confrontata con quella delle scimie, ibid., 1866, t. VII, sez. di scienze ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] il mito degli amori di Amaranta, l'autore voglia esaltare la maschera dell'arte come unica realtà propria dell'uomo, data l'impossibilità strutturale di riscoprire il vero volto della natura. È stato comunque sostenuto che, benché lo stile dei ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] 'uomo, che si "manifesta, mercé il lume della diritta ragione". Polemizzando con Pufendorf, il G. sostiene che "i tre principi fondamentali del Gius Naturale" sono "la religione, l'amore di se stesso e la società". Nel Saggio viene spiegata l'origine ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] dell’uomo e della donna è diverso, esso è però concorde e rivolto a un unico fine [la nascita di un figlio, ndr], nella stessa guisa delle in lei vediamo, ancora una volta, come l’umiltà delleorigini non impedisca affatto l’ascesa a chi adopera i ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] a contrapporre all'onestà e all'impegno dell'uomo una certa qual debolezza nell'affrontare le situazioni F. de' conti F.,Padova 1823;F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia, Lugano 1823, p. LXXXV; G. Vedova, ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] . 225-246; Ricerche sopra l'azione fisiologica del massaggio sui muscoli dell'uomo, in Arch. per le scienze mediche, XVI [1892], pp. in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, XII [1890], pp. 308-319) e gli studi sulle infezioni di origine aviaria, in ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] sul ferro nelle feci malariche. La sua scuola recò un notevole contributo anche alla conoscenza della funzione depurativa del rene (si veda L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e produsse la serie di ricerche su La funzione ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] della legislazione la "felicità" dei cittadini, il cui "piacere" deve essere il fine immediato della tutela giuridica. L'analisi della mente dell'uomo secondo il C. esamina le origini storiche e i principî filosofici dell'azione civile e penale. Il ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...