Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle originidell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] della comunità. A tal fine occorre inoltrarsi sul terreno della storia delle idee.
3. Alle originidell de la liberté de l'homme, Paris 1946 (tr. it.: Schiavitù e libertà dell'uomo, Milano 1952).
Bergson, H., Les deux sources de la morale et de la ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] termine si fece strada [...] a partire da questa umile origine". La società si sciolse già nel 1826 e non delle buone azioni ha per scopo non il bene dell'umanità o della società in generale, bensì quello degli individui, e le preoccupazioni dell'uomo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] allora la Disquisitio al conte D. Silva, suo protettore e uomo colto, che offrì di finanziare la stampa; iniziò così un'amicizia newtonismo inglese di includere nel discorso scientifico l'originedella gravitazione, per la quale propose un modello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] forza le sue tesi sull'origine soggettiva della matematica e abbandonò la logica della verità e della falsità in favore di una entità esistenti indipendentemente dalle costruzioni e definizioni dell'uomo.
Nessuna meraviglia, allora, che nella lista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] tempo infelice, «questo nostro tempo», che ha «perduto la memoria» dei filosofi che hanno scritto dello jus gentium e dellaorigine ‘divina’ dell’uomo (Platone, Pitagora, Plutarco, Grozio e Pufendorf, i cui libri «si possono abbruggiare, perché non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ha il dovere di ricondurre ogni parola alla sua origine sensibile.
Felicità pubblica
Il libro sullo stile, libro sullo stile: quella di proporre un sapere nuovo fondato sulla «scienza dell’uomo in tutti i tempi e in tutti i luoghi» (Elementi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] avversari. Lo scienziato riconosce la comune origine divina della natura e della Scrittura, ma distingue nell’intento divino nel rapporto dell’uomo con Dio.
La seconda reazione riguarda l’aspetto della comprensione dei limiti della condanna, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] riveduta del 1778 per la raccolta dei Discorsi.
Le tesi dell’origine del piacere dalla cessazione del dolore e del prevalere della somma dei mali su quella dei beni nella vita dell’uomo non erano originali: Verri poteva trovarle nell’Essay concerning ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] 1986, pp. 257-59). L’insistenza albertiana sul tema della doppiezza dell’uomo non è circoscritta al contesto satirico del Momus, ma affiora più dei vani onori, delle ricchezze e dei «fummi» e «sogni» che traggono origine dall’ambizione umana.
Sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] mezzo per il raggiungimento del piacere, essenziale alla vita stessa dell’uomo; perciò non può essere, come vogliono gli stoici, il seconda parte del dialogo: alternativa, perché originata dall’esigenza di interiorizzare e ‘disintellettualizzare’ ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...