La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] modo dell'oro potabile, come un elisir che rigenerasse la salute dell'uomo. Nel XVII sec., la dottrina dello spirito cercare, tra l'altro, l'originedelle pratiche alchemiche fondate sulla raccolta mattutina della rugiada, tradotta in immagini dal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] l'ipotesi che dalla materia in movimento potessero trarre origine anche le sensazioni vere e proprie.
Molti di questi autori, primi fra tutti Descartes e Digby, asserivano che tra le facoltà dell'uomo ve ne erano alcune che non potevano essere ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] ogni libro aristotelico inserito nel curriculum universitario darà origine a un determinato numero di problemi che ogni la giusta posizione di predominio da parte del mondo dell'uomo e della sua soggettività rispetto ai minerali, alle piante, agli ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] scintille provenienti dalla regione del caldo crearono le stelle.
Le origini secondo la Bibbia
"In principio Dio creò il cielo parole, non deve essere pensata a immagine e somiglianza dell'uomo. La natura è organizzata secondo un ordine oggettivo e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] preparazione fornita dalle discipline profane per l'acquisizione della dottrina sacra (per l'originedelle discipline profane, cioè delle scienze o arti necessarie all'uomo, Origene, Homiliae in Numeros, XVIII, 3, in: PG, v. XII, coll. 714 C-715 ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] dell'America Latina contribuì a questa ascesa: qui le dimensioni dell'interpretazione e della spiegazione convergono.
L'originedelle a seconda che si tratti delle scienze dell'uomo o delle scienze della natura. Due esempi classici illustreranno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] e delle torture («non molto gravi», [sic]) che indussero Savonarola a rinnegare l’origine divina delle sue profezie naturale’ dell’uomo e dello Stato, parlando della civitas come della comunità perfetta per soddisfare le necessità dell’uomo, ente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] calcolo, dal sospetto verso le rivendicazioni astratte dei diritti dell'uomo e dalla ricerca di correttivi alla dissoluzione dei legami sociali tradizionali. Fin dalle origini, i nostalgici della comunità conducono una battaglia su due fronti, per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , pp. 16-17 e 24).
La cultura nuova, il marxismo, si riconnette a quelle originidella modernità che avevano riportato l’uomo dal cielo della metafisica contemplativa alla terrena dimensione dell’esperienza:
[I]l marxismo ci appare come il compimento ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] tra la legge e l'etica nel campo della medicina ha dato origine alla nuova disciplina chiamata bioetica. Questa disciplina la rottura con esso e l'affermazione dell'autonomia dell'uomo.
Rispetto dell'autonomia del paziente
La nostra società ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...