Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] resistono all’azione dei succhi digestivi del tratto gastrointestinale dell’uomo, come le emicellulose, la cellulosa, la lignina, si prestano a essere filati e poi tessuti. In origine come tali si intendevano solo prodotti naturali. Oggi i prodotti ...
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Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura, consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese fra circa 60 °C (p. bassa) e circa [...] il nome da quello di L. Pasteur e la sua origine da una serie di ricerche che Pasteur condusse sulle cause che microrganismi, generalmente mesofili, che minacciano la salute dell’uomo: una delle prime applicazioni in questo campo risale alla fine ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’originedelle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] in tutta la massa tessutale del pancreas. In esse risiede la funzione endocrina della ghiandola, cioè l’elaborazione dell’ormone noto con il nome di insulina; nel pancreas dell’uomo ammontano a circa un milione e mezzo.
I. di Reil La porzione ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] dell’industria alimentare trova origine nello spostamento d’interesse che si è verificato nel mondo della ricerca colza, girasole e perfino da piante considerate non commestibili per l’uomo come l’erba medica e il giacinto acquatico, che nei paesi ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] essere certi che un certo osso è di origine umana quando è associato a un utensile, per rudimentale che sia, ma anche enunciare un criterio di specificazione dell'uomo ciò che lo rende effettivamente uomo. D'altronde questo criterio verrà esteso; ciò ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] cui lo studio della Natura si avvaleva sempre più di strumenti scientifici e dell'intervento dell'uomo sulla materia. riscaldato in un forno di arrostimento, nel quale il piombo dava origine a cristalli di rame. Il rame era poi affinato in un ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] Gli scambi tra scienza e industria sono all'originedella ricerca volta a ottenere un acido solforico più e/o procedimenti che consentissero di modificare le condizioni di vita dell'uomo e di migliorare i metodi di produzione" (Caron 1985, pp ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] 'unica tradizione di lavoro dell'uomo che aggiunge il suo talento come ingrediente prezioso. Un bene, quello della qualità del lavoro, che originidelle dinastie borghesi, di matrice rinascimentale, nate dalla mercatura dei fondachi veneziani e delle ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] le formiche) raccolgono e conservano il cibo. L'uomo in origine cucinò la carne esponendola direttamente al calore del fuoco caffè, il vino e le altre bevande sono il frutto del lavoro dell'uomo. Il tè proviene dall'India e dalla Cina, il caffè dall' ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] gene eterologo (di altra specie animale), per esempio di origine umana. Nononostante il topo rappresenti ancora una volta il carattere patologico. È evidente che lo studio sperimentale dell'uomo è fortemente limitato da considerazioni di ordine etico. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...