BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] trobadorica, al Roman de la rose, alle origini e allo sviluppo della novella, a Boccaccio. L'impegno culturalmente unitario una lingua di cultura compilato sotto la responsabilità di un uomo solo" (Varvaro).
Anche nel Dizionario è evidente il ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] in guerra; i progenitori di origine veneziana solcavano i mari ("il uomo, i rapporti generazionali tra "giovani inquieti e padri preoccupati", il sacerdozio e il matrimonio, il celibato dei preti.
Espressione "di molte pene e di molti problemi" delle ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] nel Giornale dell'I.R. Istituto lombardo.
Tra le altre pubblicazioni del primo periodo vi sono i Pensieri di un uomo di senso Dell'origine e delle vicende della letteratura delle scienze e delle arti e della loro influenza sul presente stato della ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] dei Borboni che gli hanno ucciso il fratello, combatte con i "picciotti" per la libertà della Sicilia. Un forte sentimento patriottico, che identifica nei Borboni l'origine di tutti i mali e di tutte le ingiustizie sofferte dalla Sicilia, perinea il ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] origine comasca, aveva accumulato grandi ricchezze. La notorietà e la stima universale di cui godeva il padre, rifondatore e conservatore perpetuo dell I più intimi furono C.C. Fauriel, "l'uomo più bello di Parigi", critico e filosofo, già segretario ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] sotto il peso delle corbe. / Felicità de’ miei passetti a sghembo / dietro una farfalluccia. Ma tornare / negato è all’uomo ancora udendo a Camillo Sbarbaro. La Liguria, sua terra d’origine, caratterizza molti suoi versi come avviene in Paese natale ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] e De Amicis, uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine del linguaggio, del 1906, e un lungo saggio sull'Acri, l dei nuovi stati maggiori della plutocrazia e del demagogismo" (Teste di legno, p. 15). L'unico uomo politico capace di ristabilire ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] razionalmente l'origine e la vera natura delle imprese. Ma la trattazione è guastata dalla "affettazione" e dalla "durezza dello stile", legge dell'onore che le impone di non rivelarsi all'uomo amato. Qui lo scrittore mostra il meglio delle sue ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. si pregiò di essere, oltre che un valoroso uomo d'armi, un mecenate prima e d'amore, Milano 1559, p. 14; F. Sansovino, Dellaorigine,et de' fatti delle famiglieill. d'Italia, I, Venezia 1582, p. 4; P. ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] specialmente intorno a quattro centri di interesse: le origini di Salammbô, gli studi marcopoliani, le ricerche su "senso romantico del passato" che ispira e guida l'uomo a "ritrovare delle anime" negli scrittori studiati e nelle loro opere.
Il B ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...