MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 1597, pp. 202-205; B. Falconcini, Vita del nobil'uomo, e buon servo di Dio Raffaello M., detto il Volterrano di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'originedell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20; ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] , immediato, dell'uomo con il divino, come momento indicibile e ineffabile di unione dell'individuo con sono posti il problema di indagare sui fondamenti biologici da cui avrebbero origine tutti questi stati di coscienza. Autori come P. Janet (1926-28 ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] autonomamente. Tali ambiguità e contraddizioni costituiscono parte integrante del significato culturale della maschera: la negazione della sua origine dall'opera dell'uomo, la credenza nella sua qualità di espressione di un altro mondo, diverso ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] Amare la sapienza è il fine naturale dell'uomo, da realizzare attraverso l'esercizio delle arti (Disp. de vera philos.; PL La Bible de Saint-Paul, in La Bibbia ''vulgata'' dalle origini ai nostri giorni, "Atti del Simposio internazionale in onore di ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] ha potere, ma solo la riforma interiore dell'uomo: "...per distruggere questa pestifera e maggior nemica reg. S. Pauli congregatione..., Mediolani 1682; L. Barelli, Memorie dell'origine ...della congr. dei chierici reg. di S. Paolo, Bologna 1703; L ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] documentazione, in particolare l’Archivio del Vicariato di Roma e quello dell’Azione cattolica. La sua vita ha dato anche origine a una fiction, trasmessa su Canale 5 e su Rete 4 (L’uomodella carità. Don Luigi Di Liegro, 2007) e a vari programmi ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] Per tal fine da varie perite persone andavo indagando meglio l'origini, i riti ed opinioni di questa setta" (Lettera al delle vite".
Il Fine ultimo, giuntoci purtroppo mutilo, sviluppa tre grandi temi. Il primo è che lo scopo finale dell'uomo, ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] commentatori medievali. Obiettivo del F. è individuare l'età dell'uomo ugualmente vicina sia all'infanzia sia alla pubertà al fine cronisti toscani egli accoglie l'opinione dell'origine pisana dei Giudicati. Della discussa sovranità pontificia il F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] del mondo slavo che è all’originedella vasta notorietà di Fortis nella repubblica delle lettere. I primi risultati furono al servizio della monarchia come il geologo Scipione Breislak.
Storia della natura e storia dell’uomo
Stabilitosi nuovamente ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] o per lo meno scelto, separato a opera dell'uomo, esso diviene qualcosa di indipendente dalla volontà del Torino, Einaudi, 1974, pp. 553-54).
J. Lubbock, The origin of civilization and the primitive condition of man: mental and social conditions of ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...