ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] radicalmente le sue sorti e quelle della sua dissestata famiglia. All'originedell'eccezionale mutamento furono le nozze di allorché successe al Panciroli nella segreteria di stato un uomo di notevolissime capacità come il nunzio a Colonia Fabio ...
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Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] e non si può superare la sfera delle stelle fisse), arriveremo a un primo motore immobile all’origine di tutto, che è Dio. La presente anche nella mente dell’uomo che conosce, tramite la ragione, le leggi fondamentali della morale (morale naturale). ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] Secondo i loro miti cosmogonici, all'originedell'universo stavano due princìpi coeterni e antitetici: Dio e Satana, spirito e materia. Di conseguenza la salvezza dell'uomo era possibile solo a patto della separazione dell'anima dal corpo, che poteva ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il servizio. Questa visione del cosmo e dell’uomo sta a fondamento della m. ermetica e di quella neoplatonica ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] la preminenza con il ruolo di «regina».
Le originidella t. cristiana
Il Nuovo Testamento. Se per t. dell’uomo: dell’uomo religioso, dell’uomo religioso cristiano, che vive nella comunità cristiana, ma sempre dell’uomo. Essa è una ‘scienza dello ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete problema relativo all’esistenza umana e alla situazione dell’uomo nel mondo. Entrambi gli atteggiamenti coesistono in ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] (in maniera sostenibile) tutte le potenzialità nei confronti dell’uomo. La difesa del suolo, lo sfruttamento razionale degli ambienti che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, compresi i fatti ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale giuridica della donna al medesimo livello di quella dell’uomo, valorizzando così il lavoro domestico e professionale della donna. ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] in precedenza essi erano quasi esclusivamente greci. Retta in origine da un esarca (cui la scomunica del patriarca di della Chiesa latina.
Una sostanziale concordanza si ha nella dottrina della creazione, della caduta dell’uomo per il peccato e della ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] far parte del mondo di Odin.
Entro la sfera stessa dell’uomo vive comunque tutto un vario mondo animistico, costituito da ordine, cui fa da limite e da resistenza il caos delleorigini, e che è conservato solo mediante un’ininterrotta serie di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...