Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] destinati a caratterizzare profondamente in futuro l'azione dell'uomo di Chiesa e finanche quella del pontefice. rivoluzionarie, nel liberalismo e nello spirito di tolleranza l'originedell'indifferentismo che affliggeva il mondo moderno; di qui il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fra gli uomini; il disprezzo dell'autorità; i beni materiali fatti unico obbiettivo dell'attività dell'uomo, quasi non ci fossero altri in linea di massima alla condanna della guerra e delleorigini ideologiche di questa contenuta nell'enciclica ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] sicurezza che esistono alcuni dati comuni riguardo all'origine e al ruolo storico delle tirannidi. I tiranni cominciarono a insediarsi nelle individuale il tiranno appare l'opposto dell'uomo perfettamente virtuoso: questi giudica correttamente le ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] voce che Corradino era morto; M., secondo la diffusa opinione all'origine di tale voce, ne approfittò per realizzare le sue aspirazioni al eloquentia, 1, 12) M. incarna l'ideale dell'uomo che si perfeziona con la formazione culturale. Gli stessi ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] nello spazio e nel tempo, senza assolutizzarne l'origine nella biologia, sia pur mediata simbolicamente. Da questo De Courtivron), Amherst 1980.
Kuliscioff, A., Il monopolio dell'uomo, Milano 1890.
Meehan, E., Citizenship and the European Community ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] della censura crebbe con la progressiva centralizzazione del potere: le monarchie assolute, che affermavano l'origine divina dell sui diritti naturali dell'individuo, segnò un punto di svolta: con la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino ...
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anarchismo
Massimo L. Salvadori
Storia di un'idea di libertà
Anarchia è una parola di origine greca che significa "assenza di governo". Fa riferimento al tempo stesso a una dottrina, a un'utopia e a [...] chi non ne ha alcuno, sono contrarie all'autentica natura dell'uomo. Gli Stati, i governi, i loro apparati amministrativi, ad attentati sanguinosi, al terrorismo.
Origini e sviluppi storici
Tracce dell'idea anarchica si possono rintracciare già ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] 'occasione o il pretesto per una guerra, ma se non dà origine a uno scontro di più vasta portata, nonostante morti e feriti fatto ben misera prova. I mezzi di distruzione a disposizione dell'uomo non solo non sono stati eliminati, non solo non sono ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] , per maggior chiarezza, esaminare separatamente l'originedella risoluzione, il suo contenuto e le conseguenze 25 novembre 1966, l'art. 1 dei due Patti sui diritti dell'uomo, nei quali si fa menzione esplicita del diritto sulle ricchezze e risorse ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Luigi XIV di Francia. Il dissidio ebbe origine dal problema dell'estensione della cosiddetta régale, il diritto del re di a Lisbona nel 1588, che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma non arrivarono a emanare una bolla di scomunica, anche ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...