Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] 1923 da padre napoletano, magistrato, e da madre di origine siciliana. Dopo aver trascorso l’infanzia nelle Marche, inizia calda o lo snack bar, in tal caso possiamo benissimo parlare dell’uomo. Però quando si esce da questi contesti e si va in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] di una certa epoca entro un’ipotesi di storia universale (Alle originidella cristianità medievale, 1977, pp. 493-94).
In questo approccio, il bisogno di senso dell’uomo, non bastava a sé stessa. La ragione aveva le sue certezze sull’uomo, ma non si ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] misura dell'uomo, accorto alle circostanze e fatto esperto degli umori, violenti ma instabili, delle fatti veneti dall'originedella Repubblica sino all'anno 1504, I, Venezia 1686, pp. 201, 207, 216; M. Foscarini, Della letteratura veneziana libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] Oriente né Occidente; c’è solo l’animo inquieto e assetato dell’uomo, philòkalos e philòsophos, soggetto ad ogni latitudine alle stesse passioni e della civiltà. D’altro lato, l’approccio alla biografia del Profeta e alle originidell’islam ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] svelare i destini ultimi dell'uomo, di offrire principi e parametri etici per il buon governo della cosa pubblica. Ai dubbi - abati, canonici, oratori di vaglia - di origine borghese e popolare, influenti nelle associazioni patriottiche, che ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] la necessità di una cospicua e articolata legislazione per l'avanzamento della civiltà, l'importanza dello studio del diritto - che ricerca le "primissime sostanziali ed assolute leggi dell'uomo" e consente di appurare l'esistenza di "una legge ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] propria dei precedenti scritti del G., e ha piuttosto il sapore dell'invettiva dell'uomo che ha percorso il cursus studiorum contro coloro che per insipienza, ignavia, bassa origine sociale sono rimasti involti nell'ignoranza. In questo senso davvero ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] sia più in generale come visione dell'universo fisico e delle sue componenti da parte dell'uomo; e dei rapporti tra scienza, pubblicazione dei volumi Cosmologia (Bologna 1987) e Origine ed evoluzione dell'universo. Dal big bang alle galassie (Roma ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] giovane Winckelmann, per il quale la conoscenza del C. uomo e delle sue opere fu esperienza importante. Nel maggio 1760, si riferì anche F. Dal Borgo in una Dissertazione epistolare sull'originedell'Univ. di Pisa scritta al rev.mo p. maestro O.C ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] (I. Carucci).
Imputabile all'ambiente artistico d'origine appare la sua perizia ritrattistica, che potrebbe trovare Lorenzo Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman). La somiglianza dell'uomo più anziano con il segretario di Cosimo I, raffigurato negli ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...