PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] nella Repubblica con radici nei diritti dell’uomo sanciti dalla Rivoluzione costituzionale americana prima ancora realtà la crisi radicale deflagrata sul caso Piccardi aveva origine dal contrasto tra l’ala filorepubblicana e quella filosocialista ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] disuguale, probabilmente proprio a causa della sua origine e destinazione scolastica.
Non più bolognese aveva pubblicato le dissertazioni Della rapidità delle idee, Modena 1770, e Della proporzione tra i talenti dell'uomo, e i loro usi, Padova ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] un saggio sulle originidella poesia, in particolare sulla poesia ebraica, contenente alcuni brani della versione del suo reingresso in Arcadia con il discorso accademico, La dignità dell'uomo letterato ... (Roma 1788), pronunciato il 19 ag. 1787. ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] nei confronti della temporalizzazione e degenerazione della Chiesa che era stata all'origine di tale [ma Roma 1798], dedicata al generale in capo dell'armata di Roma, Gouvion de Saint-Cyr, e Dell'uomo: sue qualità, imperfezioni, e doveri, [Roma] ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] della logica si collega a quell’esaltazione dell’uomo di ispirazione ermetica che sembra derivare dall’Oratio di Pico della il ricettore, nel senso che i seminaria contagionum si originano quando si creano le condizioni che favoriscono l’aggregazione ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] dell'origine naturalistica del senso e delle facoltà con esso connesse, la fisica classica ha finito col fare della : i teologisostengono che la filosofia allontana da Dio occupandosi dell'uomo solo come complesso di. cause naturali; in realtà, ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] de Meyran; i conseguenti 42 giorni di prigionia furono all'originedell'attività di scrittore del M., che iniziò allora la stesura a un uomo che evita la disperazione con la forza della fede. Sono qui le basi del carattere della protagonista de La ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] 605-621; L'importanza della milza nella reazione leucocitaria all'adrenalina; l'origine splenica dei linfociti leucocitoidi, Suisse Romande, LXXVII [1957], pp. 277-289; Letre età anziane dell'uomo, in La Settimana medica, XLVI [1958], pp. 1-5; Curve ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] bene. L'unione di tutti i beni particolari formerà la piena felicità dell'uomo, il quale, per raggiungerla, si servirà sia della rivelazione sia dell'esercizio continuo delle facoltà intellettuali. Il diritto naturale ha invece lo scopo di dirigere ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Al primo posto dell'elenco sono i Mémoires, che contenevano, come afferma F., il racconto delle sue origini e dei motivi nell'opera, appare sempre diverso lo status dell'uomo e della donna. Quando un uomo ha un'amante egli commette certo peccato nei ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...