CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] dell'opera di impostazione veneziana tardoquattrocentesca, dimostra caratteri più strettamente provinciali congiunti a esperienze di origine con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della Conversione di s. Paolo, affrescata ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Al di là della pura notizia storico-geografica e socio-antropica, ovunque trapela la partecipazione dell'uomo, il suo e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente per squarci dei singoli autori in ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] di sudditanza, assegnava un ruolo sociale nettamente diverso da quello dell'uomo ("ma che bisogno ha la donna di ingegno di aspirare ospitante in una seconda patria, legata alla nazione di origine da interessi morali e materiali.
La F. morì ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] polironiano).
Ritornato nel suo paese di origine, si dedicò principalmente al disegno, spesso della guerra a far emergere dalla coscienza dell'artista i contorni della figura dell'antieroe, dell'uomo che, acquisendo la lezione del dolore e della ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] di origine contadina. Nel 1866 rientrò nella città natale dove dal 1882 ricoprì la carica di direttore della scuola il 10 marzo 1889 caratterizza in modo chiaro la personalità dell'uomo e le finalità dell'artista: "Dica che nelle mie pitture non vi è ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] vale ricordare: Semper recte: Alcune riflessioni ad uso del popolo intorno ai principali bisogni e doveri dell'uomo nelle più importanti contingenze della vita, Firenze 1890.
Si tratta di un'opera a carattere pedagogico e morale nello stesso tempo ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] studio dell'origine e dell'evoluzione dei processi morbosi e delledella pars intermedia dell'Hypophisis cerebri dell'uomo, ibid., LXXX [1926], pp. 665-735; Secondo contributo alla struttura della pars intermedia dell'Hypophisis cerebri dell'uomo ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] della milizia ornato si fue, e da lui brevilegiato e re fatto di tutti i buffoni". E già Filippo Villani nel suo De origine civitatis è relativo e poco accertabile, ma l'immagine dell'uomo e la particolare tensione professionale, bilanciata tra la ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] della patria, "de Justinopoli", si presta a una duplice interpretazione, potendo trattarsi indifferentemente della città d'origine 'accrescimento, limitato soltanto dalla libera determinazione dell'uomo, delle quantità d'oro disponibili sulla terra ne ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] Brescia nel 1892, dopo essersi occupato del problema dell'uomo pliocenico - sorto allorché il Ragazzoni nel 1860 e di Tre Cornelli, Brescia 1915.
Fonti e Bibl.: H.Schardt, L'origine des Alpes du Chablais et du Stockhorn en Savoie et en Suisse, in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...