Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] teatrale che risente ancora di un certo schematismo di origine televisiva. Il suo stile personale iniziò a definirsi girato non a caso nei giorni dello scandalo Watergate: il classico meccanismo dell'uomo comune coinvolto suo malgrado in una vicenda ...
Leggi Tutto
DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] cividalese e rimasta inedita. Oggetto della dissertazione è l'origine del titolo di patriarca del Vallisnieri, Nuove osservazioni ed esperienze intorno all'ovaia scoperta nei vermi tondi dell'uomo, Padova 1713, c. 34.
Bibl.: G. Lioni, Vita di ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] Canto sulla morte di Gesù Cristo, un poema eroicomico Sull'origine diLugo, e un'opera Sulla soppressione dei Gesuiti.
Le opere viene svolto il tema, certamente generico e quindi metafisico, dell'uomo che "di sua ragione il dono / sprezza e sommette ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] Sui filamenti dell'epitelio ependimale nel bulbo dell'uomo, ibid., pp. 283-286); descrisse le conseguenze delle lesioni indotte biologiche: l'esistenza di cellule somatiche di due origini distinte, paterna e materna, in Ascaris megalocephala, ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] eserciterebbe in certi casi", p. CXVII); Trattato dellaoriginedelle sorgenti e de' fiumi,Vicenza 1750; De (mentre il concetto di tempo è valido relativamente all'esistenza dell'uomo, inteso come potenza attiva, esso non è valido relativamente a ...
Leggi Tutto
POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] Milano 1885, pp. 3-28; A. Kuliscioff, Il monopolio dell’uomo: conferenza tenuta il 27 aprile 1890 nelle sale del Circolo filologico Firenze 1948, p. 366; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile in Italia 1848-1892, Torino 1963, ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] ., Magliab. cl. IX cod. 125, n. 4). Questi difetti dell'uomo, impietosamente rilevati, e forse non a torto, dal Bonciani, furono altresì i difetti dell'artista: anche la scarsità della sua produzione poetica sembra conseguire ad una sempre rimandata ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] di medico fisico, e la madre, di origine greca, morirono quando ancora il C. era in tenera età. Le scarne notizie Lo storico Natale Conti ricordava nel 1580 "l'elegante ingegno dell'uomo in perscrutare le antichità, il quale per nessune, quantunque ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , IV (1872), pp. 11-29; Imorbi dell'aorta, le conseguenze sul cuore e l'origine di alcuni segni fisici. Saggi di medicina, in quale illustrava il suo metodo di studio della vita morale dell'uomo con il lume della moderna fisiologia.
Morì a Firenze il ...
Leggi Tutto
Notari, Elvira (nata Elvira Coda)
Francesca Vatteroni
Attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica, nata a Salerno il 10 febbraio 1875 e morta a Cava de' Tirreni il 17 dicembre 1946. La sua vita [...] dei vinti. Al centro delle relazioni interpersonali vi era il lavoro, sia dell'uomo sia della donna, dal momento che i che spesso tentano di sfuggire alla loro triste condizione di origine, sono sempre condannate a una fine che non permette loro ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...