Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] storia sia uniforme, e senza sviluppo l'animo e l'intelletto dell'uomo. Non è affatto vero che il triste fardello di sofferenze, Stuttgart-München-Darmstadt 1959 (tr. it.: Le originidello storicismo, Firenze 1954).
Momigliano, A., Introduzione alla ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] ammesso di non trovare la massima stoica, che fa dell'agire lo scopo dell'uomo, così accettabile come gli era parsa a trent'anni una pretesa, non si indica nell'io l'autore o l'origine del pensiero e nemmeno la sua sede esclusiva: ci si limita ad ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] e qui si propone una volta di più l'ipotesi di una origine eristica di questa disciplina ‒ chi non abbia sperimentato in sé stesso il etica si accompagna una drastica riduzione delle ambizioni conoscitive dell'uomo. Se l'unica fonte di conoscenza ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] anima razionale e di anima immortale dell'uomo, si manifesta una tendenza latente a reificare le formae e a renderle incorporee.
Questa reificazione di un concetto logico fece in modo che le originidelle forme apparissero profondamente misteriose e ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] che in ogni sua manifestazione l'uomo lascia ‟un'espressione del suo intimo essere, del suo volere e del suo pensiero"; e come in nessuna delle manifestazioni nel tempo l'interiorità che n'è all'origine si palesa mai interamente, la ἱστορία ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] (armonia del mondo), humana (armonia dell'uomo), instrumentalis (armonia dell'arte). Boezio, che parla ai filosofi musica moderna (Proemio); l'originedella musica e la certitudo della disciplina (cap. I); le lodi della musica attraverso gli exempla ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] prospettica del cubismo. Un'immagine del corpo non può quindi prescindere da un'idea dell'uomo come entità fisica e vivente. Questa affermazione ci porta alle originidella medicina, che è al tempo stesso arte e scienza, nata per aiutare l ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] essere certi che un certo osso è di origine umana quando è associato a un utensile, per rudimentale che sia, ma anche enunciare un criterio di specificazione dell'uomo ciò che lo rende effettivamente uomo. D'altronde questo criterio verrà esteso; ciò ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] un sogno da trasformare in realtà con un consapevole sforzo da parte dell'uomo. Se nel caso dei paesi 'guida', dai quali aveva avuto origine lo stimolo, il carattere di prodotto dell'uomo del nuovo modello poteva a volte passare inosservato (come in ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , le dottrine arcane dei 'gymnosofisti' e dei 'brachmani' indiani, la rivelazione della sapienza egizia, madre di ogni civiltà, che respingeva in uno sterminato passato le originidell'uomo e del suo sapere. Infine, con l'avanzare del secolo, mentre ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...