GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] .) che G., di origine normanna, fosse nato in Campania. Gli argomenti addotti dal Joannou in favore della sua tesi non reggono a alle tradizioni ecclesiastiche, ripresa delle dottrine platoniche sul mondo e sull'uomo, negazione dei miracoli effettuati ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] ideologica, che se non dette origine a manifestazioni esplicite emerge tuttavia scomparsa (lettera del 9 luglio 1735, in Bibl. della Soc. napol. di storia patria, ms. XXXI, P. Giannone, plagiario, e grand'uomo per errore, in La Critica, II ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] vede la negatività della corte come conseguenza di un male antropologico. L’origine divina del rapporto tra . poeta, in Aevum, XXVI (1992), pp. 571-599; S. Molina, L’uomo pubblico e il sapiente in M. P., in Istituto lombardo di scienze e lettere. ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] prelude al nuovo ideale della cultura umanistica: «per altra parte non credo che trovare si potesse, uomo che sano sia di 2011, pp. 232-277; G. Federici Vescovini, All’originedella ‘perspectiva artificialis’, La piramide visiva di Ibn al- Haytham ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] la traduzione a poco dopo la composizione dell'opera, è possibile che intorno a questa -143) risulta che la controversia riguardava l'origine del linguaggio umano, che secondo H. derivava peccato originale abbia reso l'uomo mortale, e alla questione ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] Sarzana ma di origine tedesca.
Scrittore precoce, i suoi primi interessi furono rivolti alla storia dell'arte; pubblicò nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre più pensabile per l'uomo".
Già colpito da infarto (1955), e fuori ruolo dal 1956, ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] uomo privato, l'educazione civile è la sola che possa formare il cittadino. Libertà d'insegnamento, dunque, ma limitata dal diritto dello Hegel, Bari 1905, pp. 1-50; G. Gentile, Le originidella filos. contemp. in Italia, I, Messina 1917, pp. 139-214 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] movendo una mano ora sopra una statua di marmo, ora sopra un uomo vivo. Quanto all’azzione che vien dalla mano, rispetto ad essa alle idee che originano in noi, poiché quelle idee sono gli effetti dei nostri pregiudizi o della nostra irriflessione, o ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] Paolo, molto ammirato dai contemporanei, aveva dato origine anche all’ipotesi che gli attribuiva «il cognome di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le svolgevano almeno quattro o cinque maestri della scuola delle Arti» (Nardi, 1957, p ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] sforzo che l'uomo compiva nel signoreggiare se stesso e la vita secondo una visione strettamente dialettica della storia (Il filosofico condotto nella ricerca delleoriginidella dialettica dal punto di vista della teoria del giudizio prospettico ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...