Andreoli, Vittorino. – Psichiatra italiano (n. Verona 1940). Laureatosi in Medicina presso l'Università di Padova, ha condotto ricerche sperimentali sull’encefalo presso l'Istituto di farmacologia dell'Università [...] che affliggono l'Italia, e il romanzo L'uomo senza identità; tutti nel 2016, La gioia di dell'adolescenza e L'originedella coscienza. I segreti della nostra mente; nel 2022, Storia del dolore e Contaminazione. La paura dell'altro nel tempo delle ...
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Termine che genericamente designa malattie cutanee a tipo infiammatorio dell’uomo e degli animali.
D. eczematiforme Varietà di eczema, dovuta abitualmente ad agenti esterni e spesso di origine professionale.
D. [...] erpetiforme del Duhring Malattia a etiopatogenesi non chiara, caratterizzata da eruzioni recidivanti di bolle e di altre lesioni cutanee, clinicamente simile al pemfigo volgare.
D. esfoliativa Malattia ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] 9 μm nell’elefante e di 9,25 μm nel bradipo e nel tricheco. Nell’Uomo la grandezza media degli eritrociti è di 7-8 μm di diametro. Il numero importanza sia in fisiologia sia in patologia.
Originedelle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] uomo, producono e regolano le funzioni della m. è compito delle neuroscienze. Mediante concetti fondamentali della biologia molecolare e dell automi della serie Darwin. In questi automi, l’organizzazione del sistema è limitata all’origine da regole ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] . Il terzo foglietto forma un cordone massiccio di grosse cellule: la corda dorsale o notocorda. Ai lati della corda si originano, sempre dal terzo foglietto, i somiti. Nell’anfiosso questi s’individuano dapprincipio come due masserelle, le quali ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] .
A partire dagli Anfibi la parte superiore della trachea si modifica e dà origine alla laringe, organo vocale. Negli Uccelli, muscolo diaframma.
L’apparato r. nell’Uomo
Funzione. La principale funzione dell’apparato r. è quella di assicurare ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] l'alcool, la caffeina entrati a far parte dell'habitus dietetico dell'uomo e i numerosi medicamenti. Non solo è stato apteni e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina, adottata e moralisti, fare ricorso allo xenotrapianto, cioè a prelievi di origine animale (come il cuore di maiale, il più adatto a ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] mg del topolino ai 25 g del gatto, dai 1350 g dell'uomo ai 2700 g dell'orca e ai 4200 g dell'elefante (Haug 1987). È evidente che il c. è grande stati fisiologici e comportamentali, tanto da dare origine a una specie di frenologia moderna, molto ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sono responsabili delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative dell'uomo a esito fatale quello italiano, si sono infettati nel proprio Paese d'origine. Questo dato è importante per una corretta valutazione del ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...