DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] cividalese e rimasta inedita. Oggetto della dissertazione è l'origine del titolo di patriarca del Vallisnieri, Nuove osservazioni ed esperienze intorno all'ovaia scoperta nei vermi tondi dell'uomo, Padova 1713, c. 34.
Bibl.: G. Lioni, Vita di ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] ., Magliab. cl. IX cod. 125, n. 4). Questi difetti dell'uomo, impietosamente rilevati, e forse non a torto, dal Bonciani, furono altresì i difetti dell'artista: anche la scarsità della sua produzione poetica sembra conseguire ad una sempre rimandata ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] scatenatasi in quegli anni intorno al libro De' diritti dell'uomo (Assisi 1791) di Nicola Spedalieri.
In particolare il che porta all'esaltazione divina del sovrano, negando l'origine contrattualistica del potere. Se la religione dovesse ridursi ad ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] Più che un vero e proprio culto ufficiale, l’orfismo era un complesso di concezioni sulla natura, l’origine del mondo e il destino dell’uomo, nonché un modo di vita basato su comportamenti ritenuti eticamente giusti e puri (orphikòs bìos «vita orfica ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] di Elena e la conseguente guerra di Troia hanno la loro origine in una vicenda che vede protagonista Afrodite insieme a Paride. indicando nella forza magica di invocazione del dio da parte dell’uomo la sua originaria prerogativa (a Roma ha anche il ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] greca. Attraverso il racconto della metamorfosi di giovani fanciulle o eroi valorosi, i Greci spiegano l’origine di una pianta, di il contrasto della materia e della vita che si trasforma, simbolo di smarrimento e dell’incapacità dell’uomo di ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] filosofiche
Religioni naturali e religioni orientali
Il Divino è in origine espresso con vari simboli: il Sole, che illumina dell’uomo per giungere a quella profondità dove tutto è una cosa sola. È questo stato di annientamento e di esperienza della ...
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sciamano
Adriano Favole
Un mediatore tra esseri umani, spiriti e divinità
Lo sciamano è una figura religiosa presente in alcune culture della Siberia. Il termine è stato esteso ad altri guaritori, indovini, [...] sciamani è quella di saper ‘viaggiare’ nell’aldilà
Origine e usi del termine
Il termine sciamano deriva dalla credenze religiose, appare come un tentativo dell’uomo di controllare forze che stanno al di là delle sue normali capacità. La malattia o ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] intermedi tra Dio e l’uomo, chiamati angeli, è piuttosto tarda. All’affermarsi della credenza contribuirono la religiosità śātān, in origine termine dal significato generico di di «avversario», «oppositore»). Lo sviluppo della demonologia ebraica ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ha rappresentato le violente discriminazioni e i delitti di cui l’uomo è capace (da Misaki «Il promontorio», 1975, a Izoku , Yu Miri, di origini coreane, che descrive le contraddizioni della cultura e della società giapponese contemporanea. Ben ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...