PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] momento al seguito di Carlo.
Nulla sappiamo della vita di Paolino prima di questo momento. conoscere Paolo Diacono, di sicura origine cividalese, nonostante questi fosse all compose per lui un lamento celebrativo. Uomo di fiducia di Carlo in Italia ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] della quale ebbe un perfetto dominio) e alla sua fama di uomo dotto in ogni ramo delle scienze. Gli fu dato il titolo di "Confucio dell Le originidell'arte cristiana cinese,1583-1640, Roma 1939, pp. 37, 121 ss.; Id., L'Italia alle origini degli ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] mondo e l'affermazione platonica e biblica che questo mondo ha avuto origine nel tempo ed è destinato a dissolversi (Pico, op. cit risultante dalla "copulazione" dell'intelletto creato con l'intelletto divino, che l'uomo raggiunge quando l'anima sia ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] uscire più dal monastero, se non con il permesso dell'abate, a non prendere moglie e a vivere in , spesso agiva più da uomo politico che da uomo religioso e non erano rari nemmeno nel giardino del re" trae origine dal fatto che Carlomagno aveva messo ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] di una sua origine tedesca e di una sua elezione per volontà di Ottone I, allora re di Germania. La sua scelta si dovette invece "princeps" di Roma e signore indiscusso della città dal 932 al 954. Uomo di preghiera e irreprensibile nella vita privata, ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] da molto tempo. Una delle ragioni dell'aumento dell'importanza degli ecclesiastici di origine orientale deve essere imputata alla loro integrità. Il suo biografo lo ricorda come un uomo energico e al tempo stesso moderato; era inoltre dotato di una ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] Perciò il Natale evidenzia la nascita umile di Gesù in quanto uomo, mentre l'Epifania evoca il suo trionfo spirituale: essa è sono fuse con altre tradizioni di origine non cristiana.
Le interpretazioni dell'Epifania
Il numero tradizionale dei Magi ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] divinità dell’Olimpo. Presso i Romani Mercurio protegge i mercanti e il suo influsso rende l’uomo attivo e fortunato
Ermete dai mille volti
La figura di Ermete è, nella cultura greca, ricca di aspetti e caratteristiche sorprendenti. In origine ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] l'uomo dall'argilla, secondo il racconto del filosofo Platone.
Le molte vicende del mito greco in cui compare Zeus (quasi mai, tuttavia, come protagonista) riguardano soprattutto storie d'amore con dee o donne mortali e sono all'originedella nascita ...
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angeli
Emanuela Prinzivalli
In posizione intermedia fra Dio e gli uomini
Il loro nome deriva dal greco ángelos, che vuol dire "messaggero". Per le tre religioni monoteiste ‒ ebraismo, cattolicesimo [...] funzione di messaggeri della divinità e vengono in e proprio
Origine e immagine al di là della natura umana, nella Bibbia. Nel resto della letteratura ebraica composta fra il originedella credenza dell pagana dell' di là delle religioni tradizionali ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...