Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] benché si possano discutere le origini tecnologiche dei fenomeni di gestione della conoscenza, le tecnologie ne che consentono di raccogliere dati), le interfacce (che permettono all’uomo di interagire con reti, dati e applicazioni e quindi con le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di Ulisse il quale afferma: "Allora arrivò un uomo fenicio esperto di inganni, un ladrone che molti mali . Anche la posizione delle anse lungo il corpo dell'anfora segue un itinerario cronologico e, se all'origine appaiono collocate quasi a ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] feudali" su cui si reggeva il mondo, prima della rivoluzione industriale. All'origine, le ideologie e le prassi economiche, le dottrine notava Marx, l'industrializzazione ‟non ha lasciato fra uomo e uomo altro vincolo che il nudo interesse, il freddo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] sp., ad eccezione della prima, comune nella Cina settentrionale, tutte di origine meridionale; altri di provenienza di epoca Zhou tale figura è genericamente detta shangren (uomo Shang o uomo di Shang), parola conservatasi fino all'uso moderno. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] ma non l’unico strumento che contribuisce alla nascita di un uomo ‘nuovo’. L’Italia, con le sue prestigiose collezioni scientifiche, origine, mecenate e cultore delle scienze e delle arti, il gabinetto fisico bolognese fu tra i protagonisti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] uomo rozzo e bigotto, che nutriva sospetti nei confronti dell’atmosfera di segretezza e del carattere apparentemente esoterico delle e su temi di filosofia della natura, quali l’origine meccanica del calore e delle altre qualità sensibili, e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] le sostanze medicinali non in funzione della loro origine, ma delle loro proprietà farmacodinamiche, secondo un ordine molteplici cose (Bowu zhi), è opera di Zhang Hua (232-300). Uomo di lettere, si fece notare a corte proprio grazie a una sua opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Tecnocrati, militari e scienziati nel Piemonte dell’antico regime. Alle originidella Reale accademia delle scienze di Torino, «Rivista storica -22.
V. Ferrone, Una scienza per l’uomo. Illuminismo e rivoluzione scientifica nell’Europa del Settecento, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] tipo di esame, quello dell'indagine storica. Claude de Saumaise (1588-1653) esaminò le origini del concetto di anno praticata dai fisiologi illuministi, si concentrava esclusivamente sull'uomo, astratta dal contesto terrestre e celeste in cui ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] di crescita di un paese (in origine, ad esempio, una città-Stato che l'industria e il commercio mantengono un uomo più attivo che non la vita del gentiluomo è stato tagliato fuori dalle rotte delle superpetroliere e delle grandi navi da carico (per il ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...