Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] e l’abete bianco; molto vasta è anche la gamma di specie floristiche. L’ingente patrimonio boschivo (sin dall’antichità la S. è i territori già ricadenti nel Parco nazionale della Calabria (1968). Costituito all’origine da tre diverse aree, la S. ...
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Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] a diversi caratteri. La prima distinzione si fonda sull’origine: α-i. (di provenienza leucocitaria), β-i più alto peso molecolare. Tutti sono specie-specifici e necessitano di recettori che hanno proprietà. Gli approcci terapeutici dell’i. hanno dato ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] erbacei di diversa origine (abbattute di foreste, irrigazione di aree aride, bonifiche di paludi), associata ad una certa regolarità nella distribuzione delle acque, ha potuto consentire la selezione di specie, prevalentemente graminacee, capaci ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] nelle App. III, IV e V. Nella voce processo del lavoro dell'App. IV (iii, p. 57) - e, per le , che offrono opportunità di l. nuove, specie per le donne, ma che paiono una riguardano modelli socioculturali di origine paleo o preindustriale, in ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] (1936) di M. Schlick, che l'aveva costituito come una specie di suo "seminario privato" (l'espressione è di K. R. di comprensione.
Non la nostalgia delleorigini, ma la speranza della conciliazione è al centro della meditazione di E. Bloch ( ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] ) o cantonali. È da sedi di questo tipo che hanno origine le forme di rivolta dei socii culminate nella guerra sociale del in composti organici, ma mentre alcune piante, specie del Nord dell'America e dell'Europa, formano composti a 3 atomi di ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] far violenza a questo distratto e confuso atteggiamento dello spirito, a questa specie di coscienza turbata e in perpetuo movimento, industria rivoluzioni, Torino 1985; R. Krauss, The origin of the avant-garde and other modernist myths, Cambridge ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] particolarmente per i vini generosi secchi, con denominazione d'origine xères).
In Portogallo, nelle esportazioni di v. ( composizione dell'esportazione italiana nel 1959, il grosso delle esportazioni (69,1%) era costituito da "vini d'altra specie" ( ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] in modo analogo e nella specie umana e nelle varie specie di animali.
Ad eccezione dell'ormone tiroideo e di qualche ormone 'ovaia e il testicolo, oltre al compito di dare origine alle cellule sessuali maschili (spermatozoi) e femminile (cellula ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] nelle due regioni indicate. Questo alone diffuso della radiazione su onde metriche, che sembra circondare la Galassia e che è stato osservato anche nella nebulosa di Andromeda, trae probabilmente origine da una specie di "radio-corona" circondante la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...