Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] 'area interessata, e quindi si ricorre all'introduzione di nuove specie spesso derivate dalle stesse aree di originedellespecie nocive. Il metodo inondativo, invece, prevede la riproduzione massiva dell'agente di l. b. e il suo rilascio in quantità ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] attrezzatura limitata. Inoltre, la maggior parte delle d. di origine sintetica e, comunque, quelle che vengono e di testosterone da morfinici e da marihuana; le psicosi persistenti, specie di tipo paranoide, da anfetaminici e da LSD. Il terzo tipo ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] principî relativi. In pratica, specie per il commercio, valgono principî diversi da quelli della sharī‛ah, imposti da necessità sec. VIII e divenuta poi definitiva, fu l'originedella posizione particolare assunta dalla Spagna e dall'Africa ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] della teoria della probabilità; anzi il dibattito a cui assistiamo in s. è principalmente originato dalle diverse concezioni della + Q(θ) = 1 per tutti i θ. Gli errori di prima e di seconda specie del test sono definiti: α(θ) = P(θ) per θεΘ0 e ß(θ) = ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] varietà locali e che induce a tornare alla semente d'origine.
Si ha il torto però di applicare la regola anche il prodotto del cereale e si ha in più il prodotto dellaspecie consociata, cosicché la produzione globale nell'unità di superficie supera ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] all'originedella forte espansione dell'istruzione di livello superiore, è dovuto non solo alla formalizzazione giuridica dell'obbligo . In corrispondenza di ciò la specializzazione dell'indirizzo, specie se di natura professionalizzante, si sposta ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] a scopo di autorità e di distinzione sociale; chi, come E. Grosse, piuttosto un fenomeno legato con l'origine e lo sviluppo dell'arte e del senso estetico.
Non frutto del capriccio più o meno interessato, che può influenzarla durevolmmte solo nei ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] I e II risiede nella capacità delle prime di legare peptidi che originano da proteine intracellulari (peptidi endogeni), forse lo stato fisiologico principale per la sopravvivenza dellaspecie umana. La risposta secondaria è molto più veloce ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] è anche il fattore di accrescimento di svariate specie di microrganismi. Nell'uomo un'avitaminosi carenziale da 'assorbimento della B12 è condizionato dalla presenza di HCl nella secrezione gastrica e di un fattore, pure di origine gastrica, ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] tipo storico è in modo eminente rappresentato da Roma, le cui origini prime sono certo cittadine, ma il cui sviluppo segna varie nella continuità dellaspecie. Il rispetto della vita intrauterina, le provvidenze per l'integrità della razza ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...