PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] di ossidazione, ma contenere ancora una parte dell'ossigeno delle materie d'origine.
Secondo gli studî di H. Hlauscheck, sarebbe ricerca è, naturalmente, concentrata negli Stati Uniti e specie sulle coste del Golfo del Messico (Texas e Louisiana ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196)
Carlo DELLA VALLE – F. G.
Confini, area, ordinamento. - I confini del nuovo stato libico sono rimasti quali erano al tempo in cui la L. era italiana. [...] e il numero delle piante non è inferiore a 3,5 milioni), hanno tuttora notevole importanza economica, specie in Tripolitania, sensibile aumento c'è nella produzione di energia elettrica, di origine termica: nell'intervallo 1956-57 essa è passata, ad ...
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Sindrome complessa, con manifestazioni neurologiche e psichiche assai varie. La più nota è la crisi convulsiva generalizzata (epilepsia maior) che può insorgere bruscamente o essere preceduta da alcuni [...] esistono anche fenomeni di disfunzione endocrina, specie a carico della tiroide. Numerosi autori tendono perciò ad somministrati a non più di 500 cmc. Nella forma poi di origine luetica la terapia deve essere anche specifica. La cura chirurgica, ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] più frequente; se ne interpreta l'origine come un aspetto abnorme dell'eccezionale capacità rigenerativa insita nelle cellule radioattivo, che si conclude con la raccolta di una specie di autoradiografia epatica o "gammagrafia" di singolare evidenza ...
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. La c. è una branca della genetica, che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall'osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti dallo studio della manifestazione e trasmissione [...] delle colture in vitro, mediante le quali possono essere ottenute mitosi in abbondanza. Le cellule di varia origine . Possono essere fuse tra loro cellule non solo della medesima specie, ma anche di specie diverse. Il prodotto di fusione passa da uno ...
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L'amore che, infuso nelle memhra mortali, dà agli uomini dolci pensieri e unioni beate, viene da Empedocle (fr. 17 Diels) elevato a principio cosmico, quale Amicizia (Φιλία, Φιλότης) contrapposta alla [...] è l'interpretazione schopenhaueriana dell'amore, come un inganno che all'individuo fa il genio dellaspecie perché ci sia nuova bibliografia ulteriore. - Per la concezione cristiana nelle sue origini: A. von Harnack, Das hohe Lied des Apostels ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] (fisica e genetica) dell'intero patrimonio genetico dellaspecie umana. L'obiettivo finale, che si attende per modello'', che costituiscono un ulteriore obiettivo del progetto.
L'origine del progetto, d'iniziativa statunitense, risale al dicembre 1984 ...
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MIMETISMO (dal gr. μιμέομαι "imito"; ingl. mimicry)
Alessandro Ghigi
Imitazione a scopo protettivo, aggressivo o anche casuale e senza finalità, di colori e di forme appartenenti all'ambiente, da parte [...] e delle vespe. Nei formicai e termitai vivono in qualità di commensali, ragni e varie specie d'insetti, tollerati dalle formiche e dalle termiti, perché l'aspetto generale e l'odore ne ingannano il tatto e l'olfatto.
Sull'origine e sul significato ...
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PSICHE (ψυχή)
Carlo GALLAVOTTI
L'etimologia della parola, che significa "respiro", ci riconduce a uno stadio primitivo della concezione dell'anima dell'uomo. Ancora nei poemi omerici la maniera di concepire [...] una nuova specie di esistenza, fino alla fine del periodo ciclico, quando ogni anima riacquista le ali.
Quindi la speculazione filosofica della Grecia classica, incontrandosi con le correnti ideologiche dell'Oriente, ha dato origine al mito delicato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] celebrare i quali le donne del popolo facevano una cassa comune: origine, forse, delle casse peote, una specie di banche sociali del popolo, ancora vive. Delle feste per i santi titolari delle parrocchie, rimane viva la fiera di S. Pietro a Castello ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...