SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] nuove per la popolazione. L'insistenza sugli aspetti innovativi della s. si accorda perfettamente con la visione popolazionista e dinamica che pervade tutta l'Originedellespecie (1859).
Benché le conclusioni di Wallace collimino con quelle ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] l'insieme dei particolari alleli con cui i geni dellaspecie sono presenti in quel particolare esemplare.
Siamo ora in dei due grandi problemi di frontiera della biologia: l'originedella vita da un lato e l'origine e la natura del pensiero dall' ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] , non solo nell'individuo, ma anche in tutti gl'individui dellaspecie e in interi gruppi di famiglie. Così nei Miliolidae il coefficiente camera centrale è grande, cioè questi germi daranno origine a individui macrosferici. Questi germi sono privi di ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] nello spazio p. Ogni punto può essere collegato all'origine del sistema di coordinate mediante una linea e la configurazione 'abbondanza relativa delle diverse specie che vi si trovano. Se si riesce a spiegare una grossa parte della variabilità del ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] giacché, precisamente in quanto era rivolto alla propagazione dellaspecie, esso perpetuava la prigionia degli elementi spirituali e , dove i loro correligionarî erano numerosi.
Bibl.: Sulle origini, anche, De Stoop, Essai sur la diffusion du ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] ad associare l'asimmetria ai processi evolutivi della biologia (v. vita: Originedella vita, in questa App.).
Si è fallimento delle teorie fin qui considerate, i fatti seguenti:1) non è del tutto vero che gli enantiomeri dellaspecie "sbagliata ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] che i virus fitopatogeni sono proteine anomale (virus-proteine) di origine ancora sconosciuta, ma che si trasmettono in diversi modi. La vecchi prodotti. Così i pentacloronitrobenzeni nella concia delle sementi, specie del grano, evitano i danni che i ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] da organismi marini). Le prime ipotesi scientifiche sulla loro origine e natura furono tuttavia formulate da R. Boyle che Il colore della luce emessa varia a seconda dellaspecie animale di provenienza della luciferasi. Infatti, specie diverse di ...
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INDIVIDUO (lat. individuus "indivisibile")
Federico *RAFFAELE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nel linguaggio comune questo termine indica un essere indivisibile, indipendente, con una sua forma propria [...] dellaspecie cui appartengono e la loro forma, la loro struttura e tutte le loro manifestazioni vitali obbediscono a questa individualità superiore di cui sono parte: la specie.
Filosofia. - Il concetto filosofico d'individuo ha la sua origine ...
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FOSSILI (lat. fossilis, sin. petrefatti, pietrificazioni)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Una volta si dava questo nome a tutte le sostanze che si potevano estrarre dagli strati della terra, ma in seguito [...] origine organica e solamente a quelli pietrificati in tutto o in gran parte. Si è visto poi che lo stato di pietrificazione non ha alcuna importanza in paleontologia per gli scopi principali di questa scienza, che sono la determinazione dellaspecie ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...