Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] che non trova confronti in esemplari preesistenti nell'area; la piena affermazione dell'agricoltura e dell'allevamento di specie animali (Sus, Gallus, Canis) di origine asiatica.
Rimangono da chiarire importanti questioni quali il grado e le forme ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] alla ragione nell'opera della cognizione. Né la teoria innatistica sull'originedelle idee, né quella che idea rispetto a un oggetto è genere, per un altra classe è poi specie, e la stessa idea verrebbe a essere perciò insieme archetipo ed ectipo ( ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] ferro speciale che gl'Inglesi chiamano rocker, i Francesi berceau, specie di larga lama piatta, d'acciaio ben temprato, con bordo attuale degli studî, non si hanno notizie precise circa l'originedella prima e i suoi rapporti con la seconda, né ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] essere lo stesso corpo dell'uomo, e particolarmente le dieci dita delle mani: donde l'originedella numerazione decimale. Così il il segno &mis3;m che doveva probabilmente simboleggiare una specie di oggetto tagliente, di coltello. Così p. es.1/ ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] gusto alessandrino, si volse al primitivo in cui vide l'originedella vera poesia, fra la poesia d'arte e quella naturale sono attenuti agli studî più propriamente grammaticali, fino a che specie per l'autorevole esempio di G. I. Ascoli la linguistica ...
Leggi Tutto
PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] .
Si deve poi nel mare tener conto della concorrenza vitale dellespecie tra di loro; così vi sono squali e pesca più caratteristico, ma non fu certo conosciuto fino dall'originedella civiltà. Ne esistono quattro forme: diritti o a bacchetta; ...
Leggi Tutto
NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] parte le cellule più grandi dànno origine a fibre piu lunghe, v'è una certa relazione fra spessore e lunghezza della fibra. Dal confronto fra fibre nervose omologhe di animali diversi, risulta che le specie di maggior mole corporea hanno più grosse ...
Leggi Tutto
. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] immediatamente trovato conoscendo gli altri.
Per comodità l'originedella scala delle velocità si sceglie a 150 km./ora (41.67 duralluminio di determinate altre caratteristiche, si può trovare, specie se il diametro imposto è abbastanza grande, che l ...
Leggi Tutto
MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
*
Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] attuali legami linguistici non possono risalire all'originedella comune razza negroide. Forse è necessario ammettere vegetali nella fabbricazione di ceste e utensili varî, tra cui dellespecie di sacchi che vengono spediti alla Riunione e a Maurizio, ...
Leggi Tutto
POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] meteorico-geodinamico e un museo vesuviano. Pompei mostra, specie nella grande piazza del santuario e nelle vie delleorigini, della forma primitiva dell'impianto della città, del suo originario carattere etnico, delle vicende politiche e delle ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...