radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] ricerche sperimentali sull’originedella forte luminescenza che questi raggi inducono nel vetro delle ampolle in cui ∞. La vita media τ di un gran numero di atomi della stessa specie è invece una quantità di valore ben definito e caratteristico per ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] S. Bernardo. Il g. coloniale, g. sperimentale di piante d’origine esotica, creato al fine di studiare la flora non indigena.
Istruzione
G del singolo animale, come parte integrante della salvaguardia dellaspecie; devono cercare quindi, per quanto ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] una celebre scuola filosofica - che è considerata fonte e originedella cosiddetta «filosofia italica» - nelle forme di una comunità religiosa delle anime da un corpo a un altro - anche di diversa specie - dopo la dissoluzione. Si tratta di una delle ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] tra questi ultimi, l’Uomo di Bodo, rappresentante tardivo dellaspecie, datato a circa 125.000 anni.
Dagli scrittori Lo scontro fra i militari e l’opposizione di sinistra diede origine a una fase convulsa e feroce di terrorismo incrociato (1977-78 ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] piano equatoriale (originedelle latitudini) e al semipiano meridiano passante per Greenwich (originedelle longitudini): si embrionale dellaspecie umana nel grembo («viscere») della t.; dalla sua vastissima diffusione emerge che l’immagine della t. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’originedella g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] e sezione mutano ciascuna forma in una forma della stessa specie. Il concetto basilare della g. proiettiva è quello di birapporto di quattro proiettiva di curve e superfici ecc. Se le originidella g. proiettiva si possono far risalire agli studi ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] gruppi l’ovoposizione è svolta da un organo di origine estranea all’apparato riproduttore, detto ovopositore di sostituzione. sec. e che utilizza agenti patogeni, parassiti o predatori dellaspecie da combattere; b) la lotta mediante feromoni, in ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] La teoria dei g. (➔ giochi, teoria dei) ha avuto origine nell’ambito dell’economia (per la sua elaborazione fu premiato con il Nobel J ordine le attività espresse dall’uomo nel corso dell’evoluzione dellaspecie. Secondo altri, il g. sarebbe il mezzo ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri dellaspecie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] alla nascita notevolmente immatura rispetto a quella di altre specie animali. Alcuni riflessi motori sembrano dipendere solo dall l’insulina plasmatica. Per quanto il ruolo preciso dell’insulina di origine fetale non sia chiaro, l’accrescimento del f. ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] che da lungo tempo si accompagna all’evoluzione dellaspecie umana; tuttavia, le prime informazioni sulla diffusione tuberculidi manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti in soggetti con focolai specifici ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...