MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] aberrante la vita umana, di cui la vagina è simbolo e origine per antonomasia. In Tragica come un’anguria americana assassinata sul campo e tragica la regressione fisiologica e l’involuzione dellaspecie umana (Autoritratto n. 27 Mathias Morenis a ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] letture, basata su una larga base documentaria e (specie nelle ampie note) tutta tesa al confronto con originedella reazione squadristica dei primi mesi del 1921. Proprio il mancato sviluppo delle campagne e quindi l’inadeguata modernizzazione della ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] del gran mondo sul contadinello di nove anni l’originedella sua vocazione a rivalersi sui ‘signori’. In verità lui. E coincise con una fase di gravi disordini nelle campagne, specie nella bassa Romagna, tra Lugo, Faenza e Ravenna, dove una quarantina ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "le leggi che presiedono alla diffusione dellespecie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di mari diversi preistorici e l'originedell'incivilimento, Torino 1875; Appunti paleontologici. I Fossili delle marne di Genova, ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] di Nola V. Torrusio sembra che fossero state all’originedella sua scelta di interrompere la carriera e di seguire gli comando e perciò più sensibile agli appelli della carboneria specie sottufficiali e soldati.
Soprattutto dopo l’insurrezione ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] ampliò con un nuovo studio sull’originedella creazione del mondo a beneficio degli studiosi delle Sacre Scritture. L’opera, La del fenomeno a discapito della sua misura.
Ad esempio, la correlazione tra le diverse specie di elettricità veniva posta ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] originedella medicina prendendo a base la narrazione biblica della creazione. Il F. ribadisce il concetto della superiorità della alcuni concetti fondamentali della teoria medica: i concetti di sanità e di malattia, le loro varie specie, le cause " ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] in seguito anche il nuovo ordinario della diocesi dal 1893 al 1899, Eugenio Clari, specie dopo l’invio come nunzio a (Santander), nel quale, stigmatizzata l’idea che l’originedella società fosse da rinvenire nel «libero contratto sociale» o ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] di limitare gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi l'unità dellaspecie.
I risultati di queste cloruro ferrico ed altri sali producono più uova e danno origine ad una maggiore percentuale di individui maschi rispetto ai gruppi ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] la produzione di oggetti di uso comune (in specie servizi da tavola) e di uso industriale.
234; R. Melchionda, Firenze industriale nei suoi incerti albori. Le originidell'associazionismo imprenditoriale cento anni fa, Firenze 1988, pp. 362-389 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...