PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] : «Appena entrato nella polizia, lo aveva inebriato quella specie di occulta potenza, che trovano in essa coloro che vi con introduzione di G. Spadolini, Firenze 1992; L’originedella maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): studio ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] più accesi della rivoluzione,cercando anche di esercitare un'azione moderatrice, specie quando, caduto della libertà del lavoro e perciò anche della panificazione.
Scrisse ancora in quegli anni Sull'originedella economia sociale,ovvero teoria della ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] sistematica esplorazione dei materiali manoscritti, in specie quelli depositati alla Biblioteca civica di Verona 1980, p. 345; M. Milani, Le originidella poesia pavana e l’immagine della cultura e della vita contadina, ibid., p. 385; Rimatori veneti ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] alla sopravvivenza dell’individuo quanto piuttosto alla sopravvivenza dellaspecie. Ma il problema dell’esistenza del di per sé, essendo una privazione del Bene da cui ha avuto origine la creazione; dunque il Male non può essere separato dal Bene ma ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'originedella sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] à la France..., a cura di E. Déprez-J. Glénisson-G. Mollat, II, Paris 1958, ad Indicem; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, Firenze 1580, specie p. 111; A. Di Costanzo, Hist. del Regno di Napoli, Napoli 1710, p. 176; F. De' Pietri, Cronol ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] aspetti economici della biologia marina, specialmente le possibilità di acclimatazione dellespecie utili di Pesci specie del mare di Sicilia, Pteridium armatum Dod., ibid., V (1886), pp. 73-80, 105-108.
Fonti e Bibl.: La data di nascita e le origini ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] Gaspare figlio del fratello Pirro, dei Roverelli, famiglia d'originedella moglie di Gaspare. Al M., privato di tutti i benefici et beatorum canonizatione, attesta di aver utilizzato, specie nella parte dedicata alla valutazione dei miracoli, il ...
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RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] minori notizie di questa» (p. 166). Anche l’originedella casata è dibattuta dai genealogisti, che la rintracciano a doversi adoperare estremo rigore, in specie contro Samminiato de’ Ricci» (p. 280).
Della cospirazione sapeva probabilmente anche il ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] e un altro Bacillus, concludendo per una multipla originedella flaccidezza e consigliando la selezione del seme al microscopio animali delle piante Fanerogame della Sardegna, I (1879), pp. 9-19; Gli Afidi del Pesco colla descrizione di una specie ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] ma nemmeno infima: possedevano infatti quattro torchi e otto specie di caratteri, non necessariamente ereditati dal Testa, che della città, come il Dialogo sull'originedella città dell'Aquila di Salvatore Massonio e i Capitoli sopra la riforma della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...