MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] (Bertelli, 1960, 251). Aveva dimostrato che all’originedella nobiltà europea e italiana stavano i barbari germani e non rapporto tra religiosità popolare e ortodossa affrontò ora sub specie religionis il problema politico del rapporto tra le élites ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] della cortesia, fa così risplendere l'opere della vita sua come quelle della arte" (p. 680: questo giudizio è forse all'originedella Le figure dei confratelli inginocchiati, specie sulla parte destra dell'affresco, mostrano il ricordo dei personaggi ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre alle stampe a Parigi il Discorso istorico sopra l'originedella gerarchia e de' concordati fra la podestà ecclesiastica ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] genere di quelli esposti dai due cronisti sia stato all'originedella reazione di A.; come è probabile che, su questo da Marozia, che era poi una specie di via obbligata che si apriva innanzi ai fautori dell'autonomia romana.
Qualche tempo dopo l' ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] la propria origine illuministica e enciclopedistica, e particolarmente l'influsso del Saggio sulla originedella lingua;del specie di Spettatore d'avanguardia. Agli inizi del 1818, impaziente d'attendere, progettò un ambizioso Messaggiero delle Alpi ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Vincenzo Ottorino Gentiloni, direttore dell’Unione elettorale cattolica italiana, concluse una specie di patto con i candidati un’organizzazione politica diretta da laici, era all’originedella condanna di un movimento che non aveva mai manifestato ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] influenza di Lullo si può ancora ricondurre l’originedella riflessione sulla nozione di concordantia, che avrebbe assunto communione sub utraque specie (1433). Impegnato nella sottocommissione che si occupava specificamente delle relazioni col papa, ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] il tempo presente e il ruolo della letteratura (specie, in questo caso, della drammatica). Ma era ormai chiaro tornò all'originedella sua ispirazione teatrale e nel gennaio 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore delle tre ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , là dove le condizioni sono ottimali. Dall'equilibrio tra la tendenza all'espansione dellespecie ed i fattori di contenimento e di limitazione ad essa, ebbero origine le "stazioni", quei complessi di condizioni locali cui si sono ambientate alcune ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la denunzia che "la sregolatezza degli ecclesiastici è l'originedella corruttela dei popoli" (p. 221) e la culto ai santi, praticare la comunione eucaristica con le specie consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le superstizioni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...