Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] tanto Ardo parlava all’inizio poteva spiazzare – una specie di claustrofobia del ragionamento che lo portava a le nuvole). Note al testo1 Dalla risposta di Elżbieta Jamrozik sull'originedella formula in bocca al lupo apparsa su La Crusca per Voi ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] Agron. No che non lo sono. Ma sembra che il delfino della Guida, una volta al potere, non lo vuole tradire. Gli ha è attestata nei testi dei rapper di origine maghrebina attivi in Italia, dove kho è fatto meraviglioso, una specie di miracolo. Era la ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] da una comune origine orale e da della drammatizzazione, in particolare domande ed esortazioni, ritmano i testi più recenti. In uno dei poemetti finali de La tagliola del disamore, l’autrice si spinge ben oltre e fornisce tra parentesi una specie ...
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Come sempre da quando nel 1992 l’OMS ha istituito la Giornata mondiale della salute mentale, anche quest’anno la settimana del 10 ottobre è stata scandita dalla pubblicazione di contenuti sul tema. Nel [...] traumi specifici legati al luogo d’origine o al viaggio (Bustamante et al cronaca e nei servizi televisivi, specie in quelli che riportano fatti Salendo sul secondo gradino della piramide, quello delle discriminazioni e dell’esclusione (e in mancanza ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] cui è dedicata la chiesa parrocchiale del suo paese d’origine nel Bergamasco, Sotto il Monte, dove era stato battezzato. di Innocenzo IV, come lui genovese. La riduzione della varietasIn epoca moderna, specie dal Cinque-Seicento, e poi di seguito, ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] tale funzione potrebbe avere origine proprio nell’onomastica, ovvero Peroni, Ronconi, Spadoni.Nel Nord-Est, specie in Veneto, sono frequentissimi i nomi di Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il profilo dei ...
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Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] la lingua, che trascina dietro di sé ogni altro aspetto della poetica. L’opera in versi completa è stata pubblicata da è incantamento, quindi, ma una presa di coscienza del vero, specie quello più doloroso. Questo vero implica la scelta di parole ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] tre imponenti alberi di questa specie che sorgevano nella località catanese, nel Vicentino. Dimensioni e distanzeLa seconda origine dei toponimi numerali ha a che Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il profilo dei ...
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Nella precedente puntata della rubrica abbiamo accennato alla classificazione dei toponimi in base al loro significato. Dopo aver citato i nomi di città che descrivono la città stessa o la sua collocazione, [...] una presenza copiosa di determinate specie oppure dalla presenza di un ossia castello del mulino (Mola era nome dell’antico villaggio ed è rimasto l’unico del la voce vico, che in italiano ha dato origine a vicolo, ma che in latino valeva ‘villaggio ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] anche più spesso che altrove i cognomi hanno origine da toponimi.Ecco la classifica nazionale (da Lurati da Lurate, Saronni da Saronno, ecc., – specie dove, nei dialetti del Nord d’Italia, la è il caso dei membri delle comunità ebraiche che in tutta ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò una teoria sull'evoluzione di tutti...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...