FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] , come trofei di armi, ghirlande, ecc.; frequenti, specie in Oriente, sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle ; A. Choisy, Histoire de l'architecture, Parigi 1910; P. Montuoro, Originedella decorazione frontonale, in Mem. Acc. Lincei, S. VI, vol. I ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] dagli artisti gandharici, è forse l'origine di un altro lakshaṇa inseritosi nella lista (il jalalakshaṇa) che attribuisce al B. una specie di membrana, disposta fra le dita delle mani. La forza della tradizione fa sì che si ritrovino significati ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] e che si esprime anche nella tormentata e vibrante epidermide, specie nel volto, nulla vi appare di abnorme, ma al contrario fuora da terra" opere come quella sta senz'altro all'originedella "maniera moderna". La "loro dolcezza e le loro asprezze", ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] della presunta area di origine (Mesopotamia settentrionale). Comunque debba risolversi il problema dell'originedella avorî intagliati anteriori al 1400 a. C., dipendano da una specie di monopolio che l'Egitto avrebbe esercitato sull'avorio di Siria. ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] è identica a quella del primo tipo, l'altra è costituita da una specie di gonnellino aperto sul davanti e sui lati, per lasciare libero il movimento delle gambe. L'origine del secondo tipo sembra da attribuire ai "popoli del mare". Più tardi compare ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] e in piombo, antichi e moderni, questi ultimi specie negli zoccoli. Erano coperti di oro a foglie St. Arte, IX, 1942, p. 7-53; B. Forlati-Tamaro, L'originedella raccolta Grimani, Venezia 1942; L. Curtius, Kleobis und Biton-relief in Venedig, in ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] è agevole, specie in età più tarda, distinguere una specializzazione di funzioni in rapporto al variare della forma, tuttavia si Sulla base degli esemplari continentali si è cercata l'"origine" della S. figurata nella tarda civiltà dei Campi d'Urne ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] principali della produzione ceramica della Ionia orientale e perciò a Samo da alcuni si è riportata l'originedella ceramica motivo decorativo floreale come una rosetta o una stella o una specie di palmetta o di loto.
Verso la fine del secolo compare ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] animale e le prime forme di allevamento dellespecie dotate dei prerequisiti necessari. Il passaggio dalla animale, che solo alla fine avrebbe portato all'originedell'agricoltura e dell'allevamento. Questa linea di pensiero si è affinata ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'originedella sua figura è difficilmente individuabile: [...] sontuoso, di visibile origine orientale, con lungo frigio, circondato dagli animali che formano una specie di nicchia intorno a lui. Queste opere, di Napoli l'episodio di O. cantore fra i traci e quello della sua morte); G. M. A. Richter-L. F. Hall, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...