COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] colore è radicale, eppure il trattamento dei volti, specie di Irene e in secondo luogo di Alessio, fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C. ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] sue origini, le date della sua dell'isola, sappiamo oggi, ad esempio, qualcosa in più rispetto anche alla dieta dei primi fuggiaschi africani del XVI secolo, i quali unendosi a gruppi di indios appresero la loro cucina e iniziarono a cibarsi di specie ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] un criterio di pittoresche e suggestive evocazioni, speciedella vita quotidiana del passato. Il Mus. de , lo scettro e l'orifiamma. Quest'ultima in origine non era che la bandiera rossa della contea del Vexin, che lo stesso sovrano aveva inalberato ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] domestiche. La regione di Nabta Playa, a nord, è stata indicata come una delle zone di origine, per il tramite della valle del Nilo, dellespecie domestiche.
Bibliografia
A.J. Arkell, Early Khartoum, London 1949; G. Camps, Amekni: Neolithique ancien ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] italiana, ivi, pp. 153-166; G. de Francovich, Il problema delleoriginidella scultura cosidetta 'longobarda', ivi, pp. 255-273; P. Guerrini, con quelli del sec. 8° ancora di area romana, in speciedell'epoca di papa Adriano I (772-795) in S. Maria ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] valore del piede sarebbe all'originedell'abbandono nei documenti dell'indicazione della superficie dei lotti di terra, sahariane o verso le coste orientali. Se i dati, specie quelli archeologici, circa le monete sono relativamente abbondanti, quelli ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania e Puglia, ma anche in Abruzzo e moyen âge, Paris 1908; G.T. Rivoira, Le originidell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, Milano 19082 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , ma che è frutto di una specie di dualismo, cioè della separazione dell'arte dalla vita collettiva. L'arte IV, Stoccarda 1937 e 1939; G. De Sanctis, Storia dei Greci dalle origini alla fine del V sec., Firenze 1939; M. Rostovtzeff, The Social and ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] 6 km a sud di Mehrgarh, rivela una notevole diminuzione dellespecie selvatiche, dal quasi 20% del periodo harappano antico ( è un complesso di circa 55 × 33 m, dotato in origine di un piano superiore e incentrato su una grande vasca monumentale ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] origine galloromanza (Rohlfs, 1966), a lungo vitale nei testi letterari e dal medesimo significato -, p. è una voce non dotta, ma popolare, di tradizione diretta, che si diffuse del resto (anche come toponimo, speciedella città dalle origini all ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...