Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] Aquileia (c.s.); Geografi, viaggiatori, militari nel Maghreb: alle originidell'archeologia del Nord Africa. L'Africa Romana XIII. Atti del di specie che in condizioni normali avrebbero dovuto essere presenti (ad es., la diminuzione dellespecie di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] 1988, pp. 199-236; A. Guidi, Alcune osservazioni sull'originedelle città etrusche, in Atti del II Congresso Internazionale Etrusco (Firenze, sicurezza che regnava all'epoca nell'Impero, specie nelle regioni distanti dalle frontiere. La città ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] vòlta delle caverne, le opinioni degli studiosi sono oggi, in gran parte, concordi. Quelle opere trovavano la loro origine in naturalistico, animali pieni di vita e di movimento. Le specie rappresentate sono le stesse di cui si rinvengono comunemente ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] un atteggiamento del volto e dell'occhio verso l'alto, esprimente una specie di rapimento, sotto l'ispirazione sarà usuale nel r. italico e romano (v. più avanti). Una origine non chiarita, ma verisimilmente periferica, ha il r. su clipeo, cioè ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , per es. nella sorprendente varietà dellespecie ittiche presenti nel Miracolo del tempietto Sant'Agnese fuori le mura, ivi, pp. 245-258; A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989, 65, pp. 5-26; ...
Leggi Tutto
Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] che termina a punta, ma al centro essa è interrotta da una specie di rocchetto. Questo tipo di ansa è particolarmente maneggevole. Sia per ss. (in cui l'origine gallica viene a torto messa in dubbio).
7. Scudi della tomba Regolini-Galassi (Vaticano): ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] C.) al Medioevo. Si segnalano sculture, un buon numero di terrecotte, specie di epoca Shunga (II sec. a.C.), sigilli, monete (tra in argilla pressata; una delle più antiche, a pianta circolare (diam. 3,75 m), aveva in origine una copertura di legno e ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] figlio di Hapu, nel Nuovo Regno. L'originedell'architettura egiziana si può cogliere nelle sepolture destinate ai connesso con il culto del dio Ra, del quale era una specie di feticcio, non monolitico, di fronte al quale si trovava un ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] concessae / vobis pecumam deinceps pr[o] / supra dicta specie expeti a vo/bis postularique prohibeb[it] / bene valere Constantin, cit., pp. 264-266; cfr. P. Porena, Le originidella prefettura del pretorio tardoantica, Roma 2003, pp. 409-415; Id., I ...
Leggi Tutto
Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] nel Tamaulipas sud-occidentale. È stato inoltre accertato che le diverse specie di fagiolo apparvero in epoca tarda e non nelle prime fasi agricole e mesoamerica
di Thomas R. Hester
Sull'originedelle società complesse in America Settentrionale e in ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...