Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] piccola costruzione quadrata di 5 m di lato sembra essere stata una specie di tesoro. Numerose sono le fondazioni e i resti di altri tempietti testa-ritratto, pertinente in origine a una statua marmorea dell’imperatore Vespasiano, danneggiata da un ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] nel Mecklenburgo sono raffigurate in una specie di ridda delle figure stilizzate che ricordano alla lontana oggi a fatica riconoscere. Questo stadio della dissoluzione dell'animale, che all'origine si poteva chiaramente distinguere, venne raggiunto ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] marchi sono di due specie: i marchi quadrati ed esagonali generalmente contengono il monogramma dell'imperatore; i marchi date tra di loro. Sebbene Roma sia considerata il luogo d'originedello scrigno di Proiecta (v. oltre, 6) vi è larga differenza ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] più lavoravano era una specie di pietra bluastra tenera, una lavagna o schisto che si estraeva dalle alture. dello Swāt e del di Buddha assiso nella posa della predicazione. Caratteristiche di questo gruppo, di origine gandharica, sono: le pieghe ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] sono ancora chiari i meccanismi che portarono all'introduzione dellespecie domestiche in quest'area. I gruppi del Neolitico ", riferibili a tradizioni sahariane e sudanesi che suggeriscono un'origine africana. I siti più noti sono Tell el-Farkha e ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] prima Età del Ferro.
A) I precedenti. - Il problema delleoriginidella civiltà v. affonda le radici nella complessa problematica del passaggio che proviene loro da quest'ultimo. Se Veio, specie nella II fase avanzata, si differenzia nella ceramica ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] imitazione delle iconografie già esistenti.
Le raffigurazioni di P. a noi conservate hanno origine comunque ss.; A. Rehm, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, cc. 1295-1366, specie cc. 1363 ss., s. v. Parapegma (sostituisce i vecchi lavori di Espérandieu, ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] tanti monarchi ellenistici, specie dai Seleucidi). D'altra parte il t. vuoto sembra ricollegarsi al culto della colonna (Mellink): era a volte rappresentata simbolicamente mediante un t. vuoto.
In origine il t. si presenta sia in forma di altare che ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] da specie tardovillafranchiane, quali Ursus etruscus, Canis cfr. arnensis, Mammuthus meridionalis tamanensis, Dicerorhinus etruscus etruscus, Equus cfr. tabeti e Sus strozzi, alcune delle quali, come il facocero e l'ippopotamo, di origine saharo ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] più miti e forse maggiore piovosità, con diffusione di specie arboree; si pensa che la diffusione dei cereali selvatici regioni dell'altopiano iranico di alcuni tra i giacimenti di rame più importanti dell'Asia centro-meridionale è all'origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...