Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] palma dei datteri. Non ci sono dubbî che le originidella città-colonia nell'oasi desertica si riferiscono al II della città.
All'epoca di Diocleziano la città fu parzialmente ricostruita, e sotto il dominio degli imperatori bizantini, specie ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] della nostra èra.
Necropoli di età diverse, principalmente romane, si distribuiscono a N della località in una specie di "valle delle cui noi ignoriamo ancora l'origine; l'influenza greca è evidente nella decorazione delle lastre di pietra che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] distanza dalle coste dell’Acarnania con i cosiddetti Canali Stretti.
Secondo la tradizione, l’isola era in origine collegata alla Choiropetra, era già nota invece dai vecchi scavi, specie da quelli di Choirospiliàs (presso Evgiros).
All’antica ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] della pittura monumentale che si riscontra alle originidell'i. è evidente nel trapianto nei testi funerari delle scene raffigurate nelle strisce dipinte sulle pareti delle non è immaginabile in nessun'altra specie di monumenti. Donde uno dei ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] eccezione di importanza secondaria, il IV stile si è originato nel III. Poi gradualmente si effettua una specie di rinascimento del II stile (età flavia). Si constata un'influenza crescente della "scenografia" nel senso proprio. È da supporre che in ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] elementi formali greci. Vide nell'Italia settentrionale l'area di originedell'arte p. che le legioni avrebbero diffuso nei paesi di gusto, di misura dell'aggiornamento culturale, specie facendo attenzione alla cronologia delle copie e dei monumenti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] origine del nome di P. che si fa appunto derivare da πέρας (al di là). La paludosità della piana di Halypedon e il fatto che una parte della νεωσoίκoι) che costituivano la parte principale dell’attrezzatura portuale specie per le navi da guerra che ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] un uso che l'età della poesia epica ancora non conosceva, poiché allora, come in Egitto e in origine anche nell'antico Oriente, esisteva evidentemente quelli che Plinio indicava come lecti Deliaca specie perché furono diffusi dal commercio delio in ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] permanentemente nel fondo, continuando la conduzione diretta delleorigini, sia dall'esigenza di migliorare la comodità considerare la v. fine a se stessa come un fatto eccezionale, specie in quella sua massima enfatizzazione che fu la V. Adriana (v ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] Enotri, e presente anche in Ellanico, il quale tramanda l’origine del nome Italia da una pseudoetimologia forse raccolta localmente (sarebbe nel 290 a.C., e il fallimento della politica delle città italiote, in specie di Taranto, con le forme di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...