ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] accettata è la derivazione dell'e. miceneo dal minoico; rimane aperto invece il problema dell'originedell'e. minoico. Praisos. Segue nel VII sec. un tipo affine, più evoluto rinvenuto specie a Creta (e. di Axos, di Cnosso) su. lamina bronzea, ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , s. v.).
Del parere che il L. fosse ‛un parto della fantasia' specie dei poeti e degli storici attici è lo Stoll, almeno per il l'edificio, mentre il nome in origine era generico e designava appunto gli spechi sacri. Il Preller è addirittura più ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] dio-asceta della religione induista, e i culti fallici a questo collegati abbiano avuto origine in seno alla civiltà dell'Indo: un assimilata simbolicamente all'acqua dell'immortalità, ricavata probabilmente da specie vegetali diverse, che veniva ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] sec. sorsero numerose in tutto il territorio egiziano (specie in Alto Egitto), presentano un carattere omogeneo che le Bulletin, XXII, 1940, p. 86 ss.; S. Bettini, Pittura delleorigini cristiane, Novara 1942; S. D. Nersessian, Some Aspects of Coptic ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] altre agorái cretesi, rende suggestiva l'idea che in origine le due parti della città siano state abitate da due strati di popolazione diversa un ingresso monumentale sul lato opposto e una specie di navata laterale aperta anche verso l'esterno ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] manufatti: dall'esame dei resti di pasto alla ricostruzione dellespecie animali allevate e libere, fino alle più recenti tendenze le invasioni barbariche. In quest'area le originidell'archeologia medievale si sogliono identificare con le prime ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] a mezzo di una rotella dentata. In diversi gruppi (specie nell'Alto Palatinato e nel Württenberg) veniva anche prodotta una varietà di fogge; quasi tutti i tipi traggono origine da forme italiche o delle Alpi Orientali (fibule ad arco, serpeggianti, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] XIV secolo, nell’ambito della Corona d’Aragona, la confederazione degli Stati originata nel 1137 dall’unione dell’erede del regno d’ apertura a Oriente. A tale espansione si contrappose, specie nelle isole, una flessione economica che, dal punto ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] numero di figurazioni di trastulli infantili, specie del tardo periodo arcaico e dell'età classica, ben poco si saprebbe muniti di ruote, come dimostrano alcune imitazioni in terracotta di origine corinzia o beota, che si trovano a Corinto, Siracusa, ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] inferiore, in modo da assumere l'aspetto di una specie di tunica. Altra probabile raffigurazione di Kubaba si ha della colonia focese Massalia, che ritorna nei rilievi del IV-III sec., sia nell'Attica, sia in Asia Minore. Questa tipologia, d'origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...