Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] pasta vitrea opaca, spessi circa mm 2, fissati per mezzo di una specie di resina come adesivo. I pezzi di pasta vitrea sono tagliati come Il primo ed il secondo vano a S della navata erano in origine separati da un colonnato sebbene in un periodo più ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] infine sul problema della lingua, non senza toccare la questione delleorigini.
Primo "lucumone" dell'Accademia etrusca del materiale epigrafico. Sin dai suoi primi approcci con l'epigrafia, specie l'epigrafia etrusca, il B. non mancò mai di pulire ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] schisto, era in origine sormontato da un gigantesco capitello di tipo persepolitano coronato dalla "Ruota della Legge", che indicava ) ha subito molte perdite per varie circostanze e specie durante la rivolta del 1929. Un cenno particolare meritano ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] accanto ad esemplari di eccezionale finezza si moltiplicano, specie in alcuni periodi, altri di esecuzione sommaria e accentua quando in questa prima decorazione, originata dai segni della scrittura, penetrano elementi decorativi di diversa ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] piedi uniti; indossa soltanto una specie di perizoma, di tradizione minoico- Aggiunge poi che in occasione della festa della divinità veniva scelto il più trova però anch'esso la sua prima origine nel significato di quelle rappresentazioni greche in ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] poligenista del d.; la tesi opposta, dell'origine geografica unica d'una costruzione architettonicamente tanto semplice , d'epoca protostorica e storica). I d. più semplici, specie quando si mostrano raccolti in vere e proprie necropoli come in ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] 1938, p. 105), riferendosi ai noti pìthoi della Creta minoica, credette alla origine minoica del mito di Pandora. Si osserva dell'identità tra P. e la dea della Terra. In realtà l'iscrizione, uno dei tanti esempî per l'oscillazione dei nomi, specie ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] figurare cavalli di origine divina, cavalli di di Bellerofonte.
Affiancato agli splendidi cavalli alati della mitra e dell'elmo di Axòs - per i quali non a cui a volte assistono divinità benevole, in specie Atena, nei vasi attici più recenti, come nel ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] ritratte accanto a quelle della glittica anteriore. I nuovi motivi sono di origine occidentale, provengono cioè del dio nella stele di Hammurapi; il dio è sotto una specie di baldacchino sorretto, nel lato anteriore, da un'esile colonnina provvista ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] acquisito che il rito sepolcrale del rànnicchiamento, di origine neolitica, perdurò in età romana. Esso non poteva venticinque anni fa ebbe carattere d'innovazione, specie nei confronti dello spirito che allora dominava le ricerche preistoriche in ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...