COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] colore è radicale, eppure il trattamento dei volti, specie di Irene e in secondo luogo di Alessio, fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di Berna. L'altra, invece, dà vita a una specie di uomo-uccello caratterizzato dalla presenza di un pronunciato naso arcuato profilattici. La mitologia irochese attribuisce infatti l'originedelle malattie e delle cure umane in genere al 'grande gobbo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] italiana, ivi, pp. 153-166; G. de Francovich, Il problema delleoriginidella scultura cosidetta 'longobarda', ivi, pp. 255-273; P. Guerrini, con quelli del sec. 8° ancora di area romana, in speciedell'epoca di papa Adriano I (772-795) in S. Maria ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] si assiste a un rapidissimo progredire di fondazioni - in specie quelle della linea di Clairvaux che portarono i C. praticamente in Studies and Textes, 38), Toronto 1978; G. Duby, Le originidell'economia europea, Roma-Bari 1978; T. James, A Survey ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , siamo costretti a riflettere sulle reali esigenze della nostra specie, soprattutto a livello di collettività. Per quale convergente di risultati sempre meno viziati dall'origine; tale iter di acquisizione risulta pertanto scientificamente ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania e Puglia, ma anche in Abruzzo e moyen âge, Paris 1908; G.T. Rivoira, Le originidell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, Milano 19082 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 'arte occidentale, specie dopo che Soulier (1924) e Berenson (1948) avevano sollevato il problema.Nel Trecento infatti, specialmente nella pittura della scuola senese, comparvero alcuni elementi di indubbia origine orientale: iscrizioni in caratteri ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] contesto. Semeiotica dell'arte e della cultura, a cura di S. Salvestroni, Roma-Bari 1980, p. 85; B. Bagatti, Alle originidella chiesa, I, almeno in epoca altomedievale con l'uso, documentato specie a livello figurativo (Marth, 1988), di recare ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] La meditazione su questa legge, dello svolgersi della vita, ci conduce a conoscere come si origina il dolore e il nostro essere le parole di Shenkei Shibayama lo Zen è ‟una specie di mistica esperienza personale che non può essere conseguita pensando ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] dei grandi rinnovatori del linguaggio, specie per la parte settentrionale della regione, ma poi la sua in Italien, Berlin 1885 (19042; trad. it. Francesco d'Assisi e le originidell'arte del Rinascimento in Italia, Roma 1993, pp. 178-237); U. Gnoli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...