MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] consegue "una ipotesi di attività sincronica, specie tra le diverse personalità scultoree presenti nel 2 voll., Milano-Firenze 1952; R. Salvini, Wiligelmo e le originidella scultura romanica, Milano 1956; A. Ghidiglia Quintavalle, San Pietro a ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] nomi creati nel corso della storia più che millenaria del paese. Nomi di regioni di origine etnica (Ionia, Caria, numerose botteghe di scultori attivi nelle diverse regioni anatoliche, specie di quelle che lavoravano in Bitinia il marmo proconnesio ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] , I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi alla Giustizia vecchia, dalle origini al MCCCXXX, da almeno quattro oggetti importanti. Circa la metà di questi tesori, specie quelli dei secc. 6° e 7°, è composta da oggetti di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 231v e 232r), il che fu all'origine di una causa (19 giugno 1506) tra il C. e il massaro dell'amministrazione ducale per certe tasse che l' e una specie di "poetica architettonica". Il C. mostra una conoscenza vastissima della cultura classica greca ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , strutturandole urbanisticamente. Finalità dell'impresa, di cui è trasparente l'origine dalle teorie di Viollet-le specie in quelli delle arti industriali e delle manifestazioni espositive, bisognerà quindi condurre il riscontro sistematico delle ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di s. Cristoforo e di s. Giacomo e fu all'originedell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giacomo di Altopascio, che estese e Paolo, specie in tempi di crescente dissidio con la Chiesa d'Oriente.Delle geografie del viaggio delle altre religioni ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] squarcioneschi, offre alcune componenti nuove, specie nella squillante stesura cromatica che rivela pp. 2 ss.; L. Venturi, Originidella pittura veneziana, Venezia 1907, ad Ind.; G. Grigioni, Per la storia della pittura, in Ascoli, in Rass. bibliogr. ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] buon governo, descrive le opere quotidiane della campagna.
Di antica origine classica, il tema del calendario - anch'esso un posto considerevole nell'iconografia dell'a.; le diverse specie animali, peraltro, benché spesso figurino condotte insieme ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] asturiana, nonché una delle più importanti chiese dell'Alto Medioevo ispanico, specie per la decorazione Miguel de Liño, ovvero la chiesa palatina, era stato consacrato in origine alla Vergine, probabilmente nell'808; il culto di quest'ultima dovette ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] non minor luogo, la formazione della cultura artistica del maestro pone il problema delleoriginidella sua componente gotica, che giunge passare ad ammettere l'evidenza, specie nell'iconografia e nell'andamento generale delle storie, d'un vero e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...