AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] il materiale in un momento di difficoltà finanziaria. Si discute tuttavia sull'origine prima, abbaside o bizantina, di questa moda degli a. tra i parallelamente anche nella letteratura dell'Occidente medievale, specie nei romanzi cavallereschi, dove ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] dell'Asia Centrale e dell'Oriente in genere, dedicati al culto del fuoco, e confermerebbe l'origine arcaica del culto mazdaico. Lungo le pareti della decorazione esterna ed interna delle fortificazioni private ed, in specie, alla costruzione dei ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] miniere dell'alto Egitto. Scavato il minerale aurifero in galleria, e spezzato e triturato in pezzi sempre più piccoli fino a farne una specie di farina, quest'ultima veniva disposta su larghe tavole inclinate e indi sottoposta a lavaggio continuato ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] barbato dormente. Ad alcuni esseri mitici, che in origine avevano carattere scarsamente individuale, l'arte figurativa ha saputo , Indulgentia, con gli attributi e gli atteggiamenti, speciedella destra tesa a concedere la grazia. Ponderando aequum ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] In tutti i periodi si depositavano nelle tombe vasi di ogni specie, particolarmente quelli per contenere vino, olio e profumi. La le attonite fattezze delle mogli dei contadini (Hesperia, xxi, 1952, tav. 33, n. 15). L'origine del nuovo stile ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] s. si riferì piuttosto alla "comunità".
La s. ebbe origine durante l'esilio babilonese, dopo la distruzione del primo Tempio di colonnato viene a trovarsi circa a metà dell'ambiente e costituisce una specie di divisione tra la parte anteriore e ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] dietro ad esso sorge una specie di facciata d'accesso, all'intorno, consisteva in origine del muro con un' . B. Dinsmoor, op. cit., pp. 287 e 297, fig. 109. - P. dell'agorà N: A. von Gerkan, Der Nordmarkt und der Hafen an der Löwenbucht, in Milet, ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo (Caen, Musée des beaux-arts) ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, specie nelle figure della Vergine, di s. Paolo e di origine poste ai lati di un Crocefisso in S. Domenico a Perugia e oggi nella Galleria nazionale dell'Umbria (inv. nn. 308, 324), la svolta stilistica della ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia è l'opera di un artista di origine greca ma nativo del luogo, fortemente influenzato ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...